Beatrice e Maria, due generazioni e la stessa passione per la pittura: la mostra a Corna Imagna

Domani, domenica 13 luglio alle ore 16.00, inaugureranno la loro mostra d'arte (olio su acrilico) a Corna Imagna, in via Finiletti.
12 Luglio 2025

Due generazioni diverse, due modi differenti di interpretare l’arte pittorica, ma una stessa grande passione per il disegno. Loro sono Beatrice Riva, 20 anni, studentessa in conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali ramo storia dell’arte all’Università Cà Foscari di Venezia e Maria Invernizzi di Corna Imagna, 63enne pensionata.

Domani, domenica 13 luglio alle ore 16.00, inaugureranno la loro mostra d’arte (olio su acrilico) a Corna Imagna, in via Finiletti, all’interno di una ex stalletta ristrutturata. La mostra sarà aperta fino al 17 agosto, da venerdì a domenica 10-12 / 16-19.

La mostra è stata intitolata “Coincidenze Inaspettate” perché è attraverso una coincidenza inaspettata che le due artiste hanno scoperto di avere questa bellissima passione in comune, quella della pittura. “Abbiamo deciso di condividere il nostro entusiasmo con tutti – spiegano Maria e Beatrice – perché è questo che fa l’arte: unisce ed empatizza con le persone”.

Le nostre opere – sottolinea Beatrice Riva – sono molto diverse tra di loro, poiché apparteniamo a generazioni distanti, molti dei miei quadri rappresentano ritratti e paesaggi di persone conosciute altrove o inventate, mentre i quadri di Maria sono più legati al nostro paese natale. La mostra dunque mette a confronto diverse visioni della realtà che le persone possono avere. Ma, anche se le opere possono sembrare così differenti, hanno in comune qualcosa, delle coincidenze che appaiono a tutti inaspettate. È questo che chiediamo a chi verrà a vedere la mostra: trovare le coincidenze nei nostri quadri, giocare con l’immaginazione, l’inventiva, ascoltare e sentire i quadri perchè essi parlano a tutti noi. Ricordandoci sempre che l’arte ha il potere di capire tutti.

Sono un’artista principalmente autodidatta – prosegue Beatrice – ma ho potuto trarre tanti insegnamenti nel corso serale tenuto dalla maestra Fiorella Zulian a cui devo molto. Ho una grande passione per l’arte sin da quando ero bambina. Amo dipingere le persone e i paesaggi nella loro essenza ed esporre il modo in cui percepisco la loro aurea. La mia ispirazione stilistica deriva principalmente dall’arte contemporanea, ma nonostante questo, non ho uno stile definito: mi piace sperimentare diverse tecniche. Se dovessi dare la mia definizione di arte, sarebbe: l’esperienza di divenire e di vivere, è tutto ciò che dà. “

“Dipingo da sempre – spiega Maria Invernizzi Andando in colorificio ho trovato gli annunci di maestri che impartivano lezioni, prima Gabriella Mutti poi Manuela Togni, da cui vado ancora. Dipingo l’ambiente che mi circonda. In questa mostra ci sono quadri del paese in cui abito, foto che mi mandano miei amici, sono loro che fanno la mostra. lo ho messo i colori. Se dovessi dare la mia definizione di arte, sarebbe: ciò che fa stare bene tutti.”

coincidenze inaspettate locandina - La Voce delle Valli

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