Concorso europeo ‘Giovani Idee’, il Turoldo torna da Bucarest con il primo premio

Prima finalisti, poi vincitori a Bucarest: è l'avventura della classe IV AU del Liceo Scienze Umane dell'Istituto Turoldo a Zogno, che si è aggiudicata il primo posto al concorso ''Giovani Idee'' con il loro progetto di un libro per bambini 'pop up'.
15 Maggio 2019

Prima finalisti, poi vincitori a Bucarest: è l'avventura della classe IV AU del Liceo Scienze Umane dell'Istituto Turoldo a Zogno, che si è aggiudicata il primo posto al concorso “Giovani Idee” con il progetto di un libro per bambini “pop up”, a tema “Volti migranti sulle strade d'Europa… cercando futuro”. Le studentesse gareggiavano nella categoria C – comunicazione tramite supporto cartaceo, insieme ad altri 11 finalisti su 26 distribuiti fra le varie sezioni.

L'associazione “Giovani Idee” organizza dal 2005 concorsi per le scuole superiori, ogni anno a tema differente. Quest'anno l'argomento era “immigrazione” con quattro le tipologie di elaborati presentabili: la sezione A – comunicazione audiovisiva, sezione B – comunicazione tramite Web, sezione C – comunicazione tramite supporto cartaceo e sezione D – comunicazione teatrale e coreutica. Delle 62 scuole partecipanti, provenienti sia da Italia che da altri paesi europei come Ungheria, Polonia, Romania e Albania, solo 26 sono risultate finaliste, fra cui appunto anche le ragazze della IV AU di Zogno.

“L'idea è nata insieme alle ragazze – spiega la prof.ssa Sabrina Astori abbiamo deciso di concentrarci sulla tipologia C, produzione cartacea. In un primo momento si era pensato di raccogliere interviste di immigrati sul territorio di Bergamo, così divise in tre gruppi le studentesse hanno raccolto tre esperienze. Da lì, poi, abbiamo pensato di trasformare queste storie vere in racconti per bambini, realizzando insieme agli altri docenti un libro pop up”.

“Once upon a time” (“C'era una volta”) è il titolo del libro creato dalle studentesse, la cui realizzazione ha messo in gioco diverse materie scolastiche come italiano, scienze umane, arte e inglese. Dei 26 finalisti, ben 11 gareggiavano nella stessa tipologia scelta dalla classe, che è però riuscita a portarsi a casa un meritato primo posto – l'unico ottenuto da una scuola bergamasca. Il premio consiste in un viaggio, da realizzarsi all'inizio del prossimo anno scolastico, nei luoghi interessati dall'immigrazione, toccando dunque diverse città della Sicilia meridionale. Per la sezione audiovisiva 8 i finalisti, fra i quali ha primeggiato un liceo di Torino, mentre la sezione web ha visto 4 scuole contendersi il primo posto, ottenuto da un liceo scientifico in Basilicata. Per la sezione coreutica, invece, a giocarsela tre istituti che hanno visto vincitore un liceo scientifico di Udine.

“Dopo la proclamazione dei finalisti il 20 marzo, siamo stati invitati a partecipare al gran finale il 10 e l'11 maggio – racconta la professoressa Astori – siamo partiti venerdì mattina, approfittando del tempo libero per visitare la città di Bucarest. Il giorno successivo abbiamo presto parte ad un corteo insieme ad altri 500 studenti, fino ad arrivare in Piazza Vittoria, dove le autorità hanno tenuto i discorsi ufficiali. Nel pomeriggio, in teatro, la finale vera e propria: ogni scuola aveva 3-4 minuti per presentare il proprio progetto, rigorosamente in lingua inglese. La tensione era notevole, ma l'esperienza è stata bellissima ed eravamo tutti emozionatissimi. Le studentesse negli ultimi mesi hanno lavorato duramente al progetto, con un bel dispendio di energie e forze: sarà un ricordo indimenticabile perché per noi, già arrivare nei finalisti, è stata una grande conquista”.


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