Oggi pomeriggio, 17 settembre 2022, in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile, il Comune di San Giovanni Bianco ha inaugurato il servizio SanGio ebike sharing, il progetto sperimentale di noleggio diffuso di bici elettriche comunali, a ore o a giornata, finalizzato a stimolare una nuova cultura di mobilità urbana sostenibile.
“Per l’Amministrazione Comunale – spiega l’assessore ad Ambiente, Ecologia e Agricoltura Livia Rachele Fumagalli – “Più sostenibili” è l’obiettivo principale sotteso alle attuali strategie e soluzioni per la futura mobilità e la sostenibilità deve essere il fulcro di tutte le politiche e le strategie tese a un sistema meno impattante in termini di ambiente (CO2, inquinamento atmosferico, rumore) e di competitività (congestione), ma comunque attento alle preoccupazioni sociali in quanto deve anche affrontare, per esempio, il costo della mobilità rispetto all’esclusione sociale, alla coesione economica e sociale e ai cambiamenti ambientali e demografici che in futuro plasmeranno la struttura delle nostre città, soprattutto nelle nostre Valli.
Consentendo di potenziare il collegamento alle frazioni che costellano il territorio comunale – prosegue Fumagalli -, anche per quei segmenti della popolazione che non possedendo un veicolo a motore non possono spostarsi in modo autonomo, SanGio e-bike sharing si propone come alternativa all’uso urbano dell’auto e valorizzazione della rete ciclo-pedonale. Lungo la dorsale della Valle Brembana corre la omonima ciclopedonale che attraversa tutto il territorio di San Giovanni Bianco, e su di essa si innestano percorsi ciclabili laterali di rilevante interesse storico e naturalistico quali la ciclovia della Val Taleggio, i collegamenti con Dossena attraversando le frazioni poste sul versante collinare a est del Fiume Brembo la Portiera; Briolo, Piazzo, San Pietro d’Orzio, San Gallo e i suoi numerosi nuclei sparsi”.
“Sul territorio comunale – evidenzia l’assessore – sono in fase di attuazione progetti volti a migliorare la qualità urbana e ambientale con nuove aree di socializzazione a verde pubblico, parcheggi, arredo urbano anche con colonnine di ricarica; appare evidente un processo di crescita in termini di sviluppo socio-economico del territorio con una forte attenzione alla qualità della vita del cittadino. Il progetto è destinato ai cittadini residenti in San Giovanni Bianco nonché ai “cittadini per un giorno” ossia i fruitori del territorio comunale che intendano percorrerlo con e-bike, anche a scopo culturale-ricreativo, con finalità di stimolare una nuova cultura della mobilità urbana sostenibile, accessibile e condivisa quale elemento chiave per rendere le città contesti dinamici e vivaci”.
Il modello di gestione delle e-bike sharing è basato su una rete di partner e si differenzia da quello basato su colonnine con prelievo automatico (station based) “che presentano una serie di limiti – costi/vandalismo/poca flessibilità”, sottolinea l’assessore. Il sistema di prelievo, custodia e ricarica è gestito dalla rete di partner locali (attualmente 5) dislocati sull’esteso territorio comunale. I partner, individuati in accordo con il Comune, sono coordinati da un e-bike Area Manager (gestore) selezionato mediante call comunale a cui è stata affidata la gestione delle bici elettriche di proprietà del Comune.
L’adesione dei partner prevede la disponibilità di uno spazio chiuso e al coperto dove ricoverare e ricaricare le e-bike durante la notte, la disponibilità di ricarica gratuita agli utilizzatori, la fornitura di informazioni di base a chi chiederà di noleggiare le e-bike, la segnalazione tempestiva di guasti al gestore che entro 3 ore dalla segnalazione provvede a sostituire la e-bike.
Dove si trovano, tariffe e applicazione
A seguito dell’individuazione dell’e-bike area manager per la gestione della flotta di bici elettriche comunali (Motorbike by Busi con sede in Val Brembilla), è stata costituita la rete di partner dislocati sul territorio di San Giovanni Bianco (attualmente cinque) quali punti di prelievo, custodia, ricarica, piccola manutenzione e consegna: B&B Adelchè in Via Costa San Gallo; B&B Da Pieri in Via Portiera; B&B Luna in Via P.Boselli; B&B Sotto il Portico in Via Briolo Fuori e Cooperativa Oter che gestisce la casa vacanze in Via Oneta.
Fino ad un massimo di tre ore, la tariffa oraria è di 3 euro all’ora. La mezza giornata ha un costo di 25 euro e la giornata intera 35 euro.
Il progetto si basa su diversi strumenti tecnologici. In primis un Kit GPS presente a bordo di ogni bici che ne traccia la posizione e consente di accendere e spegnere la e-bike da remoto, questo consente di autorizzare l’utilizzo solo a chi ha effettivamente prenotato e pagato l’uso della e-bike. Presente poi un’app (BikeSquare disponibile per Android e iPhone) che consente di prenotare le e-bike, tenere traccia dei propri percorsi, seguire percorsi raccomandati (es: percorsi ciclabili), visualizzare punti di interesse della zona nonché servizi vari (ospedale, scuole, stazione, posta, …).
A sua volta sia partner che gestori, sempre tramite l’app, potranno gestire le prenotazioni (accettare, rifiutare, far firmare il contratto di noleggio), visualizzare la posizione delle proprie e-bike e gestire emergenze. Tramite app, è possibile prenotare (a ore o per tutta la giornata) e pagare la e-bike. Il sistema inoltre fornisce ai decisori politici un ricco set di dati anonimizzati che permettono di tenere traccia dei punti più richiesti, delle zone più frequentate e quindi pianificare manutenzione e interventi di messa in sicurezza e, allo stesso tempo, attuare politiche di marketing territoriale basate sui dati.
La Mappa con la posizione delle e-bike in tempo reale e la visualizzazione del percorso che ogni mezzo ha fatto in un determinato periodo di tempo è un interessante strumento di analisi statistica del servizio e può essere utilizzata anche per offrire funzioni social, monitoraggio delle performance legale alla salute/sport, monitoraggio delle performance legate all’ambiente: CO2 risparmiata, KM sostituiti all’auto.
“Complessivamente, il progetto – conclude l’assessore – ambisce a rendere il nostro territorio più attrattivo e a sviluppare la micro economia locale. Trattandosi di un progetto pilota l’augurio è di “contaminare” i comuni limitrofi ed ampliare la rete di partner dislocati sul territorio.”