Sabato 14 giugno ore 11.00, presso le ex scuole elementari di Selino Alto, frazione di Sant’Omobono, in via Pascoli, il Comune di Sant’Omobono Terme e l’associazione CPA Caccia-Pesca-Ambiente inaugurano il primo museo in Lombardia dedicato alla caccia e alla pesca.
Il programma prevede: ore 11.00, alla presenza delle autorità civili e militari, il saluto del sindaco Ivo Manzoni, cui faranno seguito gli interventi di Fortunato Busana e di Alessandro Fiumani rispettivamente Presidente Regionale e Nazionale CPA, di Leone Morlotti Responsabile Scuola Pesca ed infine dei parlamentari e consiglieri regionali presenti.
L’inaugurazione avverrà alle ore 11.30 con visita al museo e la benedizione dei locali da parte del parroco di Selino Alto, don Michele Lievore, mentre alle ore 12.00 è previsto un rinfresco aperto a tutti. La cerimonia di inaugurazione è aperta al pubblico, alla cittadinanza, a tutti i cacciatori e pescatori ed ai loro rispettivi presidenti di associazione.
”Questa iniziativa” dichiara Fortunato Busana” vuole essere una testimonianza di cosa sia l’Arte Venatoria e Piscatoria e la sua evoluzione, un vero patrimonio culturale che chi non conosce a fondo la caccia e la pesca non la può giudicare. L’obiettivo è anche quello di farla conoscere ai giovani sin da adolescenti, per questo a partire dal mese di settembre, il Museo, su prenotazione, sarà aperto alle visite delle Scolaresche delle Scuole Elementari e Medie”.
Un Museo, quindi, che diventerà oggetto di visite didattiche e culturali per tutti gli studenti del territorio, ai quali verrà presentato un mondo spesso sconosciuto, attraverso oggetti, dipinti, reperti, ma anche tradizioni, come quella tipicamente bergamasca del gustoso piatto polenta e osei.
“Sono molto orgoglioso di poter vivere in prima persona l’inaugurazione di questo museo insieme agli amici del CPA, che ringrazio infinitamente. Sono fortemente coinvolto sia perché appartengo alla grande famiglia dei cacciatori, sia perché ritengo che questa struttura possa contribuire alla conoscenza delle buone pratiche di molti cacciatori e pescatori che praticano la loro passione mantenendo sempre prioritaria la tutela dell’ambiente. Ho partecipato personalmente ai lavori di preparazione di questo museo insieme da altri amici a cui va il mio sentito ringraziamento. Da oggi Sant’Omobono Terme potrà vantare un gioiellino culturale che sarà di certo una valida attrazione per coloro che vogliono apprendere e comprendere tradizioni e realtà del mondo venatorio e piscatorio” afferma con molta soddisfazione il sindaco Ivo Manzoni.
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