A scuola in e-bike: l’esempio (sostenibile) della professoressa Carissoni dell’Istituto Turoldo

La mobilità sostenibile è un concetto sempre più discusso e praticato. In Valle Brembana l'esempio viene da Chiara Carissoni, professoressa dell'Istituto Turoldo di Zogno, che per il nuovo anno scolastico ha deciso di andare a lavoro in e-bike.
1 Ottobre 2020

Quello della sostenibilità è un concetto sempre più spesso discusso e praticato. Sono migliaia le persone che hanno scelto la mobilità sostenibile, chi avvicinandosi grazie al turismo lento e chi implementandola nella propria vita quotidiana. L'esempio in Valle Brembana viene da Chiara Carissoni, una professoressa che insegna scienze all'Istituto Superiore Turoldo di Zogno, che per il nuovo anno scolastico ha deciso di affidarsi alle ruote di una e-bike nel tragitto lavorativo scuola-casa.

La professoressa Carissoni vive a Miragolo San Marco, una frazione del Comune di Zogno, dove ogni giorno la separano dall'Istituto ben 8 chilometri di strada e 700 metri di dislivello con tratti al 12% di pendenza, fino allo scorso anno affrontati in sella ad una bicicletta classica. Quest'anno, però, il salto di qualità: una MTB elettrica, che le permette di raggiungere la scuola in soli 15 minuti, lo stesso tempo che impiegherebbe utilizzando la sua auto, impiegando al ritorno soltanto poco più del doppio.

Risalire dopo lezione, quest'anno, sarebbe impensabile – ha affermato la professoressa Carissoni intervistata da EbikeMe, un'innovativa startup bergamasca che si occupa di vendita e noleggio di e-bike ad aziende per i propri dipendenti e a strutture ricettive per i turisti – a causa del Covid, organizzare le giornate e incastrare i vari impegni scolastici sta diventando un'impresa titanica: tra lezioni in presenza e riunioni in videoconferenza, non ho più tutto il tempo di prima per affrontare la salita verso casa con la classica MTB, anche più volte al giorno. Ecco perché il passaggio alla MTB elettrica”.

1853 Chiara Carissoni full - La Voce delle Valli

Il bilancio, a poco più di tre settimane dall'inizio della scuola, è positivo: “Unisco l'utile al dilettevole – ha continuato l'insegnante – Grazie alla pedalata assistita, la risalita verso casa è meno faticosa e più veloce di prima, nonostante le salite molto ripide. In più, “sfrutto” il tempo degli spostamenti quotidiani per liberare la testa dai pensieri, facendo al contempo attività fisica. Con la consapevolezza di fare del bene non solo a me stessa, ma anche all'ambiente”.

Un vero esempio dell'efficienza della mobilità sostenibile non solo per i suoi studenti, ma per tutti. “Si è parlato tanto di ambiente e mobilità sostenibile lo scorso anno con le manifestazioni di Fridays For Future e adesso se ne parla ancora di più in seguito all'emergenza Covid – ha concluso Carissoni – L'augurio, però, è che non ci si limiti alle parole e alle manifestazioni, ma che si faccia qualcosa di concreto. E andare a scuola in bici mi sembra un'azione concretissima che tanti studenti possono compiere”.

(Fonte: EbikeMe)

Ultime Notizie

X
X
linkcross