Sabato 14 giugno, alle ore 11, Comune e Avis di Almenno San Bartolomeo inaugurano (e svelano) la Panca Gigante Inclusiva al Parco della Fornace, unica nel suo genere. L’opera rappresenta un nuovo punto di incontro per la comunità, dedicato all’inclusione e al dono, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.

La struttura, realizzata in acciaio corten e legno, è dotata di una rampa che consente l’accesso anche a persone con disabilità. L’idea è nata nel 2022 grazie alla dottoressa Francesca Locatelli, fisioterapista e docente universitaria, che ha raccolto la richiesta di una bambina con difficoltà motorie desiderosa di poter salire su una panca gigante come gli altri.

“Questa panca è per tutti: è un invito all’inclusione, alla condivisione e al rispetto”, ha sottolineato Stefano Sangalli, presidente di AVIS Almenno San Bartolomeo, l’associazione che ha promosso l’iniziativa. “Il colore rosso richiama il sangue, ma anche il contrasto alla violenza di genere. È un segno concreto di vicinanza alla comunità”.

Il progetto ha coinvolto numerose realtà locali: Eurometal ha fornito gratuitamente circa 2000 chili di acciaio corten, mentre l’azienda Tino Sana ha donato il legno necessario. Le doghe sono state realizzate grazie al lavoro degli studenti e dei docenti dell’ABF – Scuola del Falegname, a testimonianza del valore educativo del progetto. Il progetto e la direzione artistica è firmata dall’architetto Cesare Rota Nodari, la direzione dei lavori è stata curata dall’architetto Roberto Jones Locatelli.

“L’idea nasce — spiega Rota Nodari — dalla volontà di creare una panchina gigante diversa da quelle già realizzate in Italia e nel mondo, che oggi sono circa 250 nel nostro Paese e molte di più a livello globale. Tuttavia, questa sarà davvero unica: sarà di colore rosso e pensata appositamente per essere utilizzabile da persone con disabilità, anziani e persone con problemi di mobilità. Non ho trovato progetti simili, né in Italia né all’estero, ed è questo che mi ha motivato a portare avanti questa sfida progettuale. Fin dall’inizio ho pensato alla funzionalità: desideravo realizzare un oggetto non solo bello, ma anche utile e inclusivo, capace di accogliere tutti. Ho immaginato questa panchina come un luogo di gioco e incontro per i bambini, uno spazio che potesse trasmettere messaggi importanti sul rispetto, sulla condivisione e sul senso di comunità”.

La panchina, ispirata all’iniziativa del designer americano Chris Bangle — ideatore del celebre progetto Big Bench — sorgerà su un promontorio lungo il Parco della Fornace e sarà arricchita da una bandiera italiana in lamiera, progettata per ruotare al vento, simbolo di appartenenza e orgoglio nazionale.

Il Comune di Almenno San Bartolomeo ha collaborato con la realizzazione del basamento e delle opere di scavo, mentre AVIS si è occupata della pavimentazione antitrauma e dell’illuminazione sostenibile.

“Come assessore e vicepresidente AVIS ho seguito con orgoglio ogni fase di questo percorso”, ha dichiarato Vittorio Oberti. “Questa panchina rappresenta un messaggio forte di inclusione e un’occasione di rilancio turistico per il territorio. È collocata in un punto panoramico che valorizza l’Agro del Romanico e la ciclovia: un nuovo tassello di bellezza e accoglienza per Almenno”.

La cerimonia di inaugurazione sarà aperta alla cittadinanza e vedrà la partecipazione delle associazioni del territorio, delle aziende coinvolte e delle istituzioni locali. Al termine dell’evento, AVIS offrirà un rinfresco a tutti i presenti. Sul retro della panca campeggia una frase che racchiude lo spirito dell’iniziativa: “Su questa panca c’è posto per tutti: inclusione, rispetto e gentilezza sono i nostri valori. Contro la violenza sulle donne, per un mondo in cui donare sia il gesto più forte”.

“La Panca Gigante Inclusiva non è solo un’installazione: è un messaggio tangibile di apertura e accoglienza per tutti, un simbolo di una comunità che sa unire bellezza, solidarietà e impegno civico – sottolinea il sindaco Alessandro Frigeni – Un gesto concreto per ricordare a tutti – cittadini e visitatori — che ad Almenno San Bartolomeo c’è sempre posto per chiunque desideri sedersi, condividere e donare”