Oggi un pilastro dell'architettura bergamasca ci ha lasciati. Si tratta dell'architetto Vito Sonzogni, originario di Zogno, di 93 anni.
Vito Sonzogni è stato fra i principali esponenti dell'urbanistica bergamasca, con all'attivo opere di altissimo pregio, come il santuario di Zogno, la parrocchiale di Monterosso, la chiesa ipogea di Zingonia, il seminario vescovile Giovanni XXIII di Città Alta.
Alcune delle opere di Vito Sonzogni riportare sul portale di Lombardia Beni Culturali
Non solo architettura religiosa, Sonzogni ha firmato anche diversi progetti civili: ben 22 scuole in provincia di Bergamo, il Municipio di Serina, Villa d'Ogna e Castione nonché diverse sedi di banche o complessi commerciali, direzionali e residenziali, come l'edificio della cooperativa Edildalmine. Nella sua imponente carriera si è impegnato anche nella progettazione di villaggi turistici in Sardegna. Fuori dall'Italia degno di nota il recupero del Memoriale di Mosè sul Monte Nebo, in Giordania.
Sonzogni è stato molto attivo anche in politica: ha infatti ricoperto il ruolo di assessore ai Lavori pubblici della Provincia, assessore ai Lavori pubblici e all'Urbanistica, e assessore ai Trasporti di Regione Lombardia, nonché presidente dell'Istituto Autonomo case popolari di Bergamo e collaborator per il ministero dell'Ambiente.