La Fondazione Lemine ha reso noto che, per ragioni di sicurezza legate alle condizioni del soffitto, la chiesa di San Nicola in Almenno San Salvatore, a partire da domenica 23 settembre e fino a nuovo avviso (probabilmente per due settimane), rimarrà chiusa al pubblico per consentire la messa in opera di misure di sicurezza adeguate.
Nello specifico, a circa sette metri da terra verrà installata una grande rete in nylon per raccogliere possibili pezzi di intonaco che potrebbero staccarsi dalle 1.500 formelle in cotto dipinto. “La superficie dipinta è altamente degradata e in alcuni punti sta iniziando anche a staccarsi – spiega il presidente della Fondazione, Alberto Barzanò a L'Eco di Bergamo –. Non sussiste un pericolo grave per i visitatori, ma per prudenza si è deciso di chiudere la chiesa per un paio di settimane e nel frattempo posare una rete in nylon all’altezza del matroneo, che potrà raccogliere eventuali parti di intonaco cadenti”. Per il vero restauro sarà necessario un intervento dal costo di 190 mila euro (nelle casse ce ne sono al momento 140 mila) il cui progetto dovrà essere approvato dalla Soprintendenza, ma non se ne parlerà prima del prossimo anno.
Ricordiamo che nel 2016 la chiesa di San Nicola fu votata come Luogo del Cuore FAI da quasi 30mila persone, un risultato davvero importante. L'ultima iniziativa legata alla salvaguardia dell'edificio è propria legata al ripristino delle formelle. Si tratta della campagna di crowdfunding “Adotta una formella”, cominciata a marzo in collaborazione con il Comune e il Rotary Club Bergamo Ovest. Al momento in cui scriviamo sono state fatte 37 donazioni per un totale di 16 mila euro. Per adottare una formella si può scrivere a [email protected].
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