Almenno SB accoglie don Luca Sana, da poco sacerdote: è il primo almennese dopo 40 anni

Giornata di festa quella di ieri, domenica 30 agosto, ad Almenno San Bartolomeo, dove la comunità ha accolto il novello sacerdote don Luca Sana, ordinato presbitero nel pomeriggio di sabato dal vescovo Francesco Beschi.
31 Agosto 2020

Giornata di festa quella di ieri, domenica 30 agosto, ad Almenno San Bartolomeo, dove la comunità ha accolto il novello sacerdote don Luca Sana, ordinato presbitero nel pomeriggio di sabato dal vescovo Francesco Beschi: è la prima volta dopo 40 anni che un almennese viene ordinato sacerdote.

Fra contrade addobbate a festa e le campane suonate a festa dall'abile Gruppo Campanari Città di Bergamo, invitati dalla Pro Loco di Almenno San Bartolomeo, il nuovo sacerdote è stato accolto dalle autorità, rappresentate dal sindaco Alessandro Frigeni, dal vicesindaco Massimo Todeschini, dal consigliere Gianbattista Brioschi e dal sindaco di Villa d'Adda Gianfranco Biffi, da un nutrito corteo di concittadini almennesi e da numerosi sacerdoti che hanno voluto condividere la celebrazione della prima Messa di don Luca, celebrata domenica mattina nella chiesa dedicata a San Bartolomeo, simbolica poiché qui vi ha fatto il chierichetto da ragazzino.

“A nome dell'Amministrazione comunale e della comunità di Almenno San Bartolomeo desideriamo esprimere le nostre più sincere felicitazioni per l'ordinazione sacerdotale del nostro concittadino Luca Sana, un evento davvero significativo per il nostro paese visto che sono passati 40 anni dall'ultima ordinazione di un almennese – ha spiegato il sindaco Alessandro Frigeni a L'Eco di Bergamo Questa lieta notizia giunge in un tempo difficile e sofferto per la nostra comunità, un tempo di pandemia in cui ci siamo scoperti tutti più fragili e indifesi, ma che al tempo stesso ci ha fatto riscoprire il valore della solidarietà umana e dell'aiuto reciproco. Per questo la scelta di Luca, improntata al bene e all'amore verso il prossimo, ci infonde speranza per il futuro”.

Fra i parroci che hanno voluto accompagnare il novello sacerdote, anche don Giulivo Facchinetti – attuale parroco del paese – e don Dante Cortinovis, l'allora sacerdote, il suo padre spirituale don Marco Milesi, don Lorenzo Testa docente di Teologia in seminario, oltre che altri sacerdoti che con lui hanno condiviso gli studi in seminario e l'esperienza da seminarista nelle parrocchie di Valleve-Foppolo-Carona, Redona e Villa d'Adda. Alla messa solenne hanno partecipato anche papà Ivo, mamma Giuliana e i fratelli Davide, Lorenzo e Chiara, insieme ai famigliari e alle persone di Almenno.

“Questa mattina è salito sull'altare un ragazzo, don Luca, che voi almennesi conoscete bene – ha sottolineato don Marco Milesi durante l'omelia – Oggi facciamo festa perché è diventato sacerdote. Con lui celebriamo l'Eucarestia: un prete inizia il suo cammino con l'Eucarestia e così don Luca celebra la sua prima Messa. Lui si è fatto sedurre dal Signore e ha accettato il suo disegno di un cammino che lo ha portato a diventare sacerdote e ricevere questo grande dono”.

Al termine delle celebrazioni, don Luca ha ringraziato i presenti. “Carissimi, la vostra presenza mi riempie di gioia che zampilla come acqua di sorgente, e un senso di gratitudine mi pervade nel profondo. Ora permettetemi solo di menzionare i miei genitori, papà Ivo e mamma Giuliana, unitamente all'amore splendido dei cari fratelli Davide, Lorenzo e Chiara che ha costituito la nostra famiglia: su di voi risplenda e rifulga un raggio della luce divina e si riveli a voi il dolce volto paterno di Dio. È un grazie che simbolicamente abbraccia tutti come chiesa e comunità, ad Almenno San Bartolomeo con l'impegno del parroco e la presenza del sindaco: siete il mio paese natale che ha sostenuto i miei primi passi nella fede e gli anni trascorsi in seminario attraverso i suoi sacerdoti e le sue suore che stanno vivendo o hanno vissuto il loro apostolato per questa comunità parrocchiale”.

“A voi tutti sia ricolmato l'animo di gioia e letizia vera – ha proseguito don Luca – Concludo con una citazione, una frase tratta da uno scritto del Papa emerito Benedetto XVI che riassume il senso e la natura del ministero presbiterale: “Il Lavacro, in cui il Signore ci immerge, è Lui stesso – la Verità in persona. Ordinazione sacerdotale significa: essere immersi in Lui, nella verità. Appartengono in un modo nuovo a Lui e così agli altri, affinché venga il suo Regno”. Al termine della Messa, i presenti hanno raggiunto a piedi Villa Malliana per un momento conviviale.

(Fonte immagine in evidenza: Pro Loco Almenno San Bartolomeo)

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