Una vera e propria “Carezza della Comunità”, quella che nella serata di sabato 18 luglio sfiorerà Almenno San Bartolomeo, dove presso il Campo Sportivo di via F.lli Roncelli si terrà un momento comunitario di commemorazione dei cittadini almennesi deceduti durante il tempo di Pandemia. La serata, organizzata dall'Amministrazione comunale e dalla Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, si aprirà con la Santa Messa delle ore 20:30 e proseguirà alle 21:30 con un momento di ringraziamento.
“Ci troviamo tutti insieme per ricordare i nostri concittadini deceduti in questi mesi di pandemia, per manifestare il nostro affetto nei confronti dei loro familiari e per ringraziare i nostri concittadini che hanno operato “in prima linea” per aiutare la popolazione in uno dei momenti più drammatici e difficili della storia del nostro paese” sottolinea il Sindaco Alessandro Frigeni.
Verrà conferito un attestato di gratitudine a tutti i concittadini operatori sanitari (medici, infermieri, ausiliari, soccorritori, etc.) che hanno operato negli ospedali, nelle case di riposo, negli ambulatori e nelle case degli ammalati. “È un doveroso riconoscimento verso chi ha rischiato la propria vita, per salvare quella degli altri” afferma il primo cittadino Frigeni.
Verrà inoltre consegnato un attestato di gratitudine anche ai volontari e alle associazioni del paese che hanno operato in seno Gruppo Operativo per l'Emergenza istituito dall'Amministrazione Comunale e coordinato al vicesindaco Massimo Todeschini. “Il Gruppo Operativo ha realizzato una serie di interventi a sostegno della popolazione, fra cui la consegna a domicilio delle mascherine, la consegna dei medicinali e degli alimenti agli anziani e agli ammalati, il pattugliamento del territorio e la sanificazione delle vie e degli edifici del paese – sottolinea il Vice Sindaco Todeschini – Verrà assegnato un riconoscimento anche ai volontari che hanno collaborato alla realizzazione dell'Ospedale da Campo alla Fiera di Bergamo”.
Alla serata interverrà anche Gianbattista Brioschi, presidente dell'Unità Territoriale per l'Emergenza Sociale (UTES) e Consigliere delegato del Comune di Almenno San Bartolomeo. “Condivido l'iniziativa che è nata con l'intento di riconoscere tutto lo sforzo che è stato fatto dai nostri medici e dagli infermieri, nostri concittadini, nelle varie strutture ospedaliere in cui operano – dichiara Gianbattista Brioschi – Durante il mio intervento farò il resoconto di questi sei mesi di gestione della pandemia a livello sovracomunale, illustrando quello che è stato il nostro percorso come UTES”.
Nel corso dell'emergenza, la UTES si è strutturata infatti con due unità operative e logistiche: l'Azienda Speciale Consortile per servizi, centro di ascolto e sportello psicologico, e i COC (Centri Operativi Comunali), compreso il COM vallare istituito dalla Comunità Montana Valle Imagna. Diverse le emergenza a cui l'Unità ha fatto fronte, fra questi la raccolta di maschere da snorkeling in collaborazione con le Protezioni Civili – circa 300 consegnate ad una ditta di Monza-Brianza che le ha convertite in respiratori d'emergenza –, il reperimento di bombole di ossigeno e il supporto alle famiglie in isolamento in collaborazione con la Croce Rossa di Sant'Omobono Terme, la Croce Rossa di Villa d'Almè e la Croce Azzurra di Almenno San Salvatore.
“È stata un'esperienza difficile da coordinare, ma con la collaborazione di tutti i sindaci, dei loro tecnici e dei responsabili dell'Ufficio di Piano dell'ASC, siamo riusciti a reggere l'urto di questo tsunami – afferma Brioschi – Avevamo in programma di chiudere le UTES il 30 luglio, ma con il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, con i Presidenti dei Distretti e con ATS abbiamo ritenuto invece di mantenerle attive, in modo da costruire un percorso per un piano d'emergenza autunnale, per non trovarci impreparati in caso di una seconda ondata che, ovviamente, speriamo non avvenga”.