Atalanta-Brescia, la Dea cerca conferme nel derby del Gewiss Stadium

I bergamaschi a caccia dei tre punti dopo l'ottima prova in casa della Juventus, la Champions è sempre più nel mirino degli orobici
13 Luglio 2020

Il campionato estivo non si ferma mai ed entra nell’ultimo, decisivo rush finale. Per l’Atalanta di Gasperini, questo significa continuare a correre con l’obiettivo di centrare un altro piazzamento in Champions League, più vicino dopo il pareggio di Torino contro la Juventus.

Certo, nella gara di sabato 11 i bergamaschi avrebbero meritato di portare a casa i tre punti. La Dea ha imposto il proprio gioco in casa della prima classe, passando per due volte in vantaggio grazie a Zapata prima e a Malinovksy poi. I bianconeri invece sono riusciti a rimontare grazie a due rigori segnati da Cristiano Rinaldo, due penalty nati a seguito di falli di mano assolutamente involontari, ma che da quest’anno sono sempre puniti con il tiro dal dischetto. L’Atalanta ha saputo tenere benissimo il campo, senza concedere spazio agli avversari, la cui manovra è stata prevenuta con un efficace pressing. Insomma, agli orobici è mancata solo la vittoria, un rimpianto su cui il calendario super condensato non lascia tempo per riflettere.

In ogni caso, resta l’ottima prova degli uomini di Gasperini, chiamati ora a ripetersi nella sfida interna di martedì 14 contro il Brescia. Un derby particolare anche dal punto di vista extracalcistico, visto che si affronteranno le squadre delle due città forse più colpite dall’epidemia.

La situazione dei due schieramenti è opposta. Le Rondini vengono da una situazione molto difficile, occupano infatti la penultima piazza con 21 punti, a meno 9 dalla quota salvezza con sei giornate ancora da giocare. All’Atalanta invece, come detto, servono punti per la corsa Europa, la situazione attuale (più 13 sulla Roma e più 2 sull’Inter, che però ha una gara in meno) consente ai neroazzurri di approcciare il derby con la massima concentrazione, senza bisogno di doversi guardare troppo le spalle.

Difficile decifrare un probabile undici titolare. Gli impegni ravvicinati suggeriscono un turnover, ma è altresì possibile che la Dea entri in campo con gli uomini migliori, adottando un approccio aggressivo come già successo in passato. In ogni caso, in difesa dovrebbe rivedersi Caldara, per il resto della squadra ci sono meno certezze. Possibile riposo per Freuler e spazio magari a Pasalic, oppure fuori De Roon per Tameze; idem in attacco, dove Zapata sta bene ma Muriel pure di più e lo stesso si può dire per Malinovsky, che con ogni probabilità andrà a rilevare Ilicic sulla destra. Più difficile invece che Gasperini rinunci al Papu Gomez, vero leader e trascinatore della Dea.

Per il Brescia, out Bisoli e Cistana, in avanti Diego Lopez potrebbe rispolverare Donnarumma al posto di Simon Skrabb, dubbi anche in porta con il ballottaggio Joronen-Andrenacci, quest’ultimo titolare a sorpresa contro la Roma.

Aldilà dei dubbi di formazione, le due squadre hanno ben chiaro il proprio obiettivo, è lecito dunque aspettarsi una partita propositiva da parte di entrambe le compagini, a cui una vittoria serve molto più di un pareggio. Per l’Atalanta si tratta di un match da non sbagliare, i punti ora iniziano a pesare più che mai e nella corsa ad un posto in Champions League non ci può essere spazio per le distrazioni.

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