Carona, la casa della centrale diventa un hotel: l’idea di un imprenditore svedese

Un ingegnere-imprenditore svedese, che si è innamorato del piccolo paese brembano, ha deciso di aprire un nuovo albergo.
13 Aprile 2018

Alla faccia di chi ha paura ad investire nel futuro della sua valle, a Carona un ingegnere-imprenditore svedese, che si è innamorato del piccolo paese brembano, ha deciso di aprire un nuovo albergo. 

L'idea – come spesso accade – nasce quasi per caso. L'imprenditore svedese ha acquistato da un immobiliare milanese la vecchia casa dei dipendenti Enel che si trova vicino alla centrale idroelettrica di Carona. L'edificio, risalente al 1932, è stato dismesso 40 anni fa ma entro l'estate cominceranno i lavori che lo trasformeranno in un albergo. 

Le porte dell'hotel dovrebbero aprire già nella stagione invernale 2019-2020, almeno secondo la volontà dell'imprenditore svedese (il cui nome resta ancora un mistero). Come riporta l'Eco di Bergamo, nel frattempo il Comune ha fatto sapere che entro fine mese il Consiglio comunale formalizzerà la convenzione per il piano di recupero. 

Ma se a Carona nascerà un nuovo hotel è anche per merito di Loredana Salvetti, titolare della Locanda dei Cantù (sempre di Carona), che due anni fa convinse – senza insistere nemmeno troppo, confessa la donna – a realizzare un albergo in uno storico edificio del paese. Sarà lei a gestire “Villa Carona Hotel”, questo il nome che avrà il nuovo albergo che nascerà a fianco della centrale idroelettrica. 

E cosa offrirà la struttura? Il progetto prevede circa 80 posti letto, una spa, centro olistico e un giardino orto-botanico esterno.

(Fonte Immagine Eco di Bergamo)

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