Locatelli, Bonzi, Pesenti, Tiraboschi (e tanti altri) cognomi di origine africana?
Di Redazione
Secondo una suggestiva ipotesi di Stefano Bombardieri, alcuni cognomi tipicamente bergamaschi potrebbero avere origine 'moresca', popolazione afro-musulmana passata per la Spagna.
I preparativi del Natale nella tradizione culinaria bergamasca
Di Redazione
In questa nuova puntata di "Valle Brembana in bianco e nero" vediamo come si preparavano una volta le cucine delle famiglie in vista delle festività natalizie.
Ecco perché la posta è nata a Camerata Cornello: la storia dei Tasso
Di Redazione
Non tutti lo sanno, ma i Tasso - famiglia originaria di Camerata Cornello, dove è ancora possibile visitare i resti del loro palazzo - furono tra i principali precursori del servizio postale moderno.
'Fonti Nuove' di San Pellegrino, l'acqua che sfidò la Sanpellegrino
Di Redazione
“Fonti nuove” era un'azienda di imbottigliamento di acqua minerale attiva a San Pellegrino negli anni Venti. Andiamo a scoprire la sua storia.
Era di origini brembane la fondatrice della prima rivista femminile italiana
Di Redazione
Apparteneva a una famiglia originaria della Valle Brembana Gioseffa Cornoldi, la fondatrice della prima rivista femminile italiana: il quindicinale ''La donna galante ed erudita. Il giornale dedicato al bel sesso''.
Quando i boscaioli brembani emigravano in Francia
Di Redazione
L’ emigrazione dei nostri boscaioli verso la Francia ebbe inizio alla fine del XIX secolo, dopo che la terribile alluvione di San Pietro, del 29 giugno 1890.
Lo spillone dell'età del Bronzo ritrovato a San Pellegrimo Terme
Di Redazione
Alla fine del 2016, Carlo Milesi, durante un’escursione con il padre e il fratello, lungo la riva sinistra del fiume Brembo a San Pellegrino, raccolse quello che sembrava un grosso chiodo. Ma in realtà si trattava di un oggetto antico.
I roccoli: frammenti del nostro passato rurale
Di Redazione
La storia, il significato della parola, l'antico funzionamento per la caccia e l'utilità per gli studi scientifici oggi.
Quando a Roncobello le 'Aquile Randagie' sfidarono il fascismo
Di Redazione
Il podestà di Roncobello Attilio Milesi dà protezione e copertura per ben due volte agli scout delle Aquile Randagie fuori legge, che in clandestinità continuavano l’attività scoutistica