Coppa Valbrembana: esordio con l’Atalanta per la ‘Davide Astori’: vincono grinta e fair play

Prima partita della Coppa Valbrembana Atalanta - Rappresentativa Davide Astori. Partita contraddistinta dal fair play da parte di entrambe le squadre, nel pieno rispetto dei valori promossi dalla Coppa.
20 Maggio 2019

Al via sabato 18 maggio la XV edizione della Coppa Valbrembana. La gara inaugurale si disputa allo stadio “Angelo Quarenghi” di San Pellegrino Terme, paese natale di Davide Astori: qui, il capitano della Fiorentina ha mosso i primi passi nel mondo dello sport crescendo calcisticamente nelle file dell'USD Calcio San Pellegrino, rimanendo perciò sempre legato alla Valle Brembana. Insieme ad Astori, durante il discorso iniziale di apertura del torneo è citato altresì il dottor Quarenghi quale esempio per i ragazzi che disputeranno la coppa.

“Prima di diventare campioni, bisogna diventare uomini”, è il lascito di queste due figure di sport, figli della valle che hanno saputo incarnare al meglio i valori di solidarietà e lealtà: insomma, ciò che è davvero importante, aldilà del risultato finale, sono il fair play, il rispetto per l’altro, avversario solo sportivo. Proprio in ricordo del calciatore bergamasco, la prima partita vede in scena Atalanta e Rappresentativa Davide Astori, quest'ultima, che vestirà la maglia ufficiale della Fiorentina, conta fra le sue file un gruppo di ragazzi provenienti da piccole realtà del territorio che, per mancanza di componenti  (con ragazzi da Selvino, Valle Seriana, Val Serina e Polisportiva Fratelli Calvi), non avrebbero altrimenti potuto prendere parte al torneo. 

LA CRONACA

Parte subito aggressiva l’Atalanta, in maglia bianca, la formazione viola difende a pieno organico. La prima azione pericolosa è di marca nerazzurra: Pigliardi manovra spalle alla porta e calcia, fuori di poco. Discesa sulla destra del numero 9 atalantino, il suo cross viene raccolto da Perego, conclusione parata senza problemi dal portiere Palamini. Insiste la Dea con Lo Giudice, il suo tentativo viene deviato. Da corner, i viola recuperano la sfera, lancio in verticale per Midali, chiuso: prima azione pericolosa della Rappresentativa.

L’Atalanta pressa alto e recupera spesso la sfera, innescando velocemente i propri attaccanti. È quanto accade al 10’ di gioco, quando il numero 11 Perego crossa forte, un rimpallo in area favorisce Lo Giudice, destro preciso e 1-0. Il copione della partita non cambia, la Rappresentativa si difende e tenta di ripartire in contropiede, lasciando però scoperta la difesa. I giocatori nerazzurri sfondano al centro, filtrante per Pigliardi che batte Palamini con tiro sporco: 2-0. Dopo la ripresa del gioco, Stabile ruba palla ai difensori in maglia viola, entra in area e mette in porta il gol del 3 a 0. La Rappresentativa Davide Astori reagisce alzando il pressing, Magoni ruba palla in posizione pericolosa, ma viene chiuso al suo ingresso in area. L’Atalanta abbassa i ritmi, facendo circolare il pallone soprattutto sulle corsie. Proprio da questa posizione, Regonesi batte un calcio di punizione. La posizione è defilata, ma il mancino del numero 6 atalantino disegna una traiettoria perfetta, battendo un incolpevole Palamini. 4-0.

Al minuto 22 ottimo spunto del “viola” Carobbio che sale palla al piede; la difesa avversaria però riconquista la sfera e lancia Stabile, il centravanti della Dea salta il portiere e fa 5-0. Il sesto gol arriva in modo molto simile. Bertocchi da corner mette in mezzo, la retroguardia atalantina si impossessa della sfera e innesca Lo Giudice, il numero 7 dribbla due avversari e segna. La Rappresentativa non molla, – sostenuta a gran voce dal pubblico di casa – i lanci per Rossini sono però fuori misura e non portano pericoli dalle parti di Pasqualini. Alla fine del primo tempo, il risultato è dunque sul 6-0.

Il match riparte sotto una pioggerellina fine, l’Atalanta effettua una girandola di cambi e continua ad attaccare con grande veemenza. La Rappresentativa Davide Astori si affida agli spunti dei propri giocatori come quello, ottimo, di Bertocchi. Il suo traversone arriva Curti, conclusione neutralizzata da Pasqaulini. Pochi minuti dopo, Regonesi entra in area, uscita bassa di un coraggioso Palomini che fa sua la sfera al 7’. Passano pochi minuti e la Dea va ancora in gol: Ardenghi semina tutti e mette in mezzo basso, tap-in facile per Cenetti. 7-0 al nono della ripresa.

Sull’ennesimo corner per l’Atalanta, la palla spiove vicinissima alla linea di porta, Palomini salva con un ottimo intervento, facendosi trovare pronto anche su un destro dal limite. La partita scorre tranquilla, la Dea resta in attacco, un rimpallo smarca Gueriovi, il 17 finta il tiro e mette in rete per l’8-0. I nerazzurri chiudono in attacco, Cenetti mette in porta da due passi per il nono gol atalantino, ripetendosi due minuti più tardi. Alla fine della partita, il risultato è di 9-0, match contraddistinto dal fair play da parte di entrambe le squadre, nel pieno rispetto dei valori promossi dalla Coppa.

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