Cornello dei Tasso, al via lavori di ripristino chiesa e torre campanaria pendente

A Camerata Cornello, più precisamente presso il borgo di Cornello dei Tasso, si dà il via ai lavoro di restauro, messa in sicurezza e consolidamento della chiesa di Sant'Antonio di Padova e dell'adiacente torre campanaria.
15 Maggio 2020

A Camerata Cornello, più precisamente presso il borgo di Cornello dei Tasso, si dà il via ai lavoro di restauro, messa in sicurezza e consolidamento della chiesa di Sant'Antonio di Padova e dei Santi Cornelio e Cipriano e dell'adiacente torre campanaria. La situazione della struttura era infatti da tempo critica: sia la chiesa che la torre – risalente al 1100 e dalla caratteristica pendenza – presentavano dissesti nella muratura. Il 31 agosto del 2019, in seguito al crollo di una parte di intonaco nella volta della chiesa, il parroco don Raffaele Nava aveva deciso di chiudere la chiesa al pubblico fino a data da destinarsi.

Dopo vari studi e approfondimenti – ha spiegato il parroco a L'Eco di Bergamo l'architetto Walter Milesi si è occupato del progetto architettonico, mentre l'ingegnere Marco Verdina del progetto strutturale. Ora, grazie ai fondi ricevuti dall'8xmille della Cei (230 mila euro) e da Regione Lombardia (150 mila euro), abbiamo redatto il progetto definitivo esecutivo e appaltato i lavori, che partiranno domani (oggi per chi legge, ndr) e dovranno terminare entro il 20 dicembre di quest'anno”.

La particolare pendenza della torre, superiore ad un metro fuori piombo dalla sommità a terra, si tratterebbe infatti di una situazione critica: negli anni si era tentato di risolvere il problema attraverso alcune opere realizzate dal Genio Civile fra il 1968 ed il 1970 nella parte bassa e nella fondazione, ma la mancanza di manutenzione ha fatto sì che con il passare del tempo il degrado della muratura si estendesse ulteriormente.

Un degrado che con questi lavori andremo a sistemare attraverso il consolidamento strutturale, che ridarà alle murature infragilite dal tempo la forza necessaria – ha spiegato l'ingegner VerdinaAlla fine dell'intervento la struttura sarà in sicurezza e agibile”. Anche la chiesa verrà, di conseguenza, consolidata e resa agibile, così da poter essere riaperta dopo quasi un anno di chiusura.

Dai sopralluoghi di giugno 2018 – ha aggiunto l'architetto Milesi si sono riscontrate crepe profonde fino a 30 centimenti nella torre campanaria. Da lì abbiamo approfondito il progetto con la definizione delle qualità e quantità di malte che verranno iniettate per consolidare il campanile. Oltre a questo, dal punto di vista strutturale abbiamo previsto la realizzazione di catene, tiranti interni alla muratura, fissati previa perforazione, e delle pernature con perforazioni incrociate sulle pareti esterne e interne del campanile”.

Verranno inoltre rifatti anche tutti gli impalcati di legno, ormai marci, così da rendere sicuro l'accesso al campanile e permettere nuovamente le visite: da lassù, la vista sul piccolo borgo del Cornello dei Tasso e della valle circostante è mozzafiato. “Anche la chiesa verrà restaurata e messa in sicurezza: è prevista la manutenzione del manto di copertura e il restauro dell'intonaco ceduto nell'arco centrale”. Dal momento che non vi è una strada per raggiungere comodamente il cantiere, il materiale è stato trasportato tramite un elicottero. “Ovviamente durante i lavori valuteremo altre possibili criticità – ha concluso Milesi – qualora vi fossero, decideremo come intervenire e accerteremo il degrado dell'assito e dei travetti di copertura”. Con la promessa che “alla fine dei lavori, tutto sarà agibile”.

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