Coronavirus, nuova stretta del Governo: fino al 3 aprile chiuse attività produttive non cruciali

Premier Conte: ''Non abbiamo alternative, in questo momento dobbiamo tutelare noi stessi e le persone che amiamo''.
22 Marzo 2020

Ieri sera, in diretta Facebook, premier Conte ha fatto l'annuncio che la Lombardia e la Bergamasca attendevano da tempo: la chiusura di tutte la attività produttive non cruciali. Le nuove misure dureranno almeno fino al 3 aprile e sono valide per tutto il territorio nazionale.

“Questa è la sfida più difficile dal dopoguerra – dichiara – Chiuderemo tutte le attività produttive non cruciali. Ma resteranno aperti supermercati, alimentari, farmacie e parafarmacie. Saranno garantiti i servizi essenziali: bancari, postali, assicurativi e finanziar. Invito tutti a mantenere la calma, no ad accaparramenti”.

continueranno a restare aperti:

  • tutti i supermercati e i negozi di generi di prima necessità, senza restrizioni di giorni e orari, dunque non c’è ragione di fare corse e code per gli acquisti
  • farmacie e parafarmacie
  • servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari
  • tutti i servizi essenziali come i trasporti
  • le attività accessorie e funzionali a quelle essenziali
  • le attività produttive rilevanti per la produzione nazionale
  • al di fuori delle attività essenziali è consentito soltanto il lavoro in modalità smart working

“Mai come ora – prosegue il premier –  la nostra comunità deve stringersi forte come una catena a protezione del bene più importante, la vita. Se dovesse cedere un solo anello di questa catena saremmo esposti a pericoli più grandi, per tutti. Quelle rinunce che oggi ci sembrano un passo indietro domani ci consentiranno di prendere la rincorsa. Uniti ce la faremo”.

 

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