Valle Imagna: segretario firma due delibere alla stessa ora, in Comuni diversi. Indagato

Dopo una segnalazione lo scorso luglio, stamattina gli inquirenti hanno scritto sul registro degli indagati per abuso d'ufficio il nome di Vincenzo De Filippis. Due delibere di giunta redatte contemporaneamente in Valle Imagna.
7 Novembre 2019

Lo scorso luglio, il consigliere comunale di Roncola, Nella Mazzoleni, aveva segnalato e chiesto chiarimenti circa la presunta partecipazione di Vincenzo De Filippis – segretario in diversi comuni della bergamasca – a più sedute di giunta contemporaneamente: Rota Imagna e Roncola, Mezzoldo e Piazzolo, Palazzago e Rota Imagna. La segnalazione aveva messo in dubbio gli inquirenti, che ieri mattina, 6 novembre, hanno scritto sul registro degli indagati per abuso d'ufficio il nome di De Filippis.

Le prove sarebbero in due delibere di Giunta, ora nelle mani del pm Giancarlo Mancusi, che risulterebbero redatte contemporaneamente: a Roncola e Rota Imagna alle 11 del 10 febbraio 2018 e a Rota Imagna e Palazzago sempre alle 11 dell'8 settembre 2018. “Noi siamo sereni – ha spiegato il sindaco di Rota Giovanni Paolo Locatelli a L'Eco di Bergamo – Riteniamo che si tratti di errori formali: di solito prepariamo il brogliaccio con data, luogo e orario ma può accadere che poi la Giunta slitti e per errore resti la data scritta nel brogliaccio. Ma il segretario è sempre stato presente”.

Fino a luglio, Il segretario De Filippis era funzionario in ben 23 enti locali della bergamasca, di cui 7 in convenzione (Rota Imagna, San Giovanni Bianco, Barzana, Brumano, Piazza Brembana, Corna Imagna e Palazzago) e 16 in reggenza momentanea. A partire dal 1 agosto, otto Comuni fra Valle Brembana e Valle Imagna (di 11 totali) si sono trovati senza segretario comunale sotto decisione proprio di De Filippis, che ha lasciato la reggenza di Algua, Carona, Moio de' Calvi, Oltre il Colle, Roncola, Valbrembilla, Valleve e Camerata Cornello.

Nel mirino degli inquirenti anche i rimborsi chilometri difformi che erano stati chiesti dal segretario ed erogati dai Comuni: in caso ci fosse qualcosa di anomalo, l'ipotesi è la truffa. “Ho accettato tutti questi incarichi su richiesta della Prefettura, per supplire alla carenza cronica dei segretari – erano state le sue parole a luglio – ma non sono mai mancato a una Giunta e a un Consiglio comunale, può essersi verificato uno slittamento d0orario delle Giunte non rettificato in delibera”.

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