In Valle Imagna netturbini pronti a protestare: pagamenti in ritardo da General Enterprise

Mobilitazione di sindacati e lavoratori è già partita alla General Enterprise srl, la società salernitana che gestisce i servizi di igiene urbana per conto dei Comuni di Paladina, Sant’Omobono Terme, Rota Imagna, Berbenno, Capizzone, Brumano e Strozza.
27 Novembre 2019

Uno stato di agitazione avviato una ventina di giorni fa, un incontro già svolto in Prefettura e un’assemblea da tenersi il 5 dicembre prossimo: la mobilitazione di sindacati e lavoratori è già partita alla General Enterprise srl, la società salernitana che gestisce i servizi di igiene urbana per conto dei Comuni di Paladina, Sant’Omobono Terme, Rota Imagna, Berbenno, Capizzone, Brumano e Strozza.

“I lavoratori ci hanno ripetutamente denunciato diversi problemi, anche gravi: dal ritardo nel pagamento delle retribuzioni (per esempio, la quattordicesima mensilità di luglio è stata erogata soltanto a novembre), a condizioni non coerenti con quanto dettato dal Contratto nazionale di settore, fino a casi di inquadramento part-time a fronte di prestazioni lavorative svolte ordinariamente full-time” hanno spiegato oggi Leopoldo Chiummo della FP-CGIL e Pasquale Salvatore FIT–CISL di Bergamo. “Per tutti questi motivi abbiamo svolto un primo incontro in sede prefettizia al fine di tentare di risolvere la situazione”.

Al confronto in Prefettura il 22 novembre scorso, oltre ai rappresentanti dell’azienda (che non si sono presentati), erano stati invitati tutti i sindaci dei Comuni coinvolti. 

“Sono intervenuti soltanto i primi cittadini di Paladina e Sant’Omobono Terme. Gli altri non hanno ritenuto di doversi presentare” proseguono i sindacalisti. “A questo punto, viste le criticità denunciate dai lavoratori, il mancato interessamento della maggioranza dei Comuni e visto che il tentativo di conciliazione in Prefettura ha avuto esito negativo, ci riserviamo di intraprendere tutte le azioni di protesta previste dal Contratto nazionale di riferimento e dalla legge. Auspichiamo un intervento risoluto di tutte le parti in causa per risolvere i problemi segnalati e anche per evitare che i cittadini subiscano disservizi e disagi”.

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