Nuovo DL, la bozza: pass verde per spostarsi, via a sport e cinema. Le regole fino a luglio

Con il nuovo Decreto Legge arriveranno anche nuovi allentamenti: dagli spostamenti fra Regioni – liberi fra zone gialle e bianche e con pass tra diverso colore – fino alla ripresa di ristoranti, bar, piscine, palestre, cinema e centri commerciali.
21 Aprile 2021

Con il nuovo Decreto Legge arriveranno anche nuovi allentamenti, già anticipati dal Presidente del Consiglio Mario Draghi durante l'ultima conferenza stampa. Nella bozza di Decreto sono diverse le riaperture che interesseranno l'Italia nei prossimi mesi, dagli spostamenti fra Regioni – liberi fra zone gialle e bianche e con pass tra diverso colore – fino alla ripresa di ristoranti, bar, piscine, palestre, cinema e centri commerciali. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, ma non è escluso che possa cambiare prima della pubblicazione ufficiale. Le scuole tornano tutte in presenza, con le superiori almeno al 50% e al 60% nelle zone gialle. Il Decreto, che dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni, ha validità fino al 31 luglio, data in cui è stato prorogato lo stato di emergenza.

Riaprono i confini regionali
Torneranno le fasce gialle e con esse cade il divieto di spostamento fra Regioni collocate nelle zone a basso rischio. Per gli spostamenti fra i territori i fascia arancione o rossa, invece – che non fanno parte dei motivi di necessità (compreso ritorno alla residenza/domicilio/abitazione), di lavoro, salute o comprovate esigenze – entreranno in vigore le “certificazioni verdi”, una sorta di lasciapassare dedicato a chi viaggia per turismo. Le condizioni per riceverlo sono tre:

Avvenuta vaccinazione – In questo caso la certificazione verde sarà rilasciata per attestare l'avvenuta vaccinazione al termine del ciclo vaccinale (perciò sia la prima che la seconda dose). Ha una validità di sei mesi e sarà emessa in formato cartaceo o digitale, su richiesta, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione e saranno disponibili anche nel fascicolo sanitario elettronico dell'interessato. Tuttavia la validità cessa nel caso in cui il soggetto risulti positivo al Covid.

Avvenuta guarigione – Similarmente alla vaccinazione, anche chi avrà contratto il Covid e sarà guarito potrà ottenere il proprio pass. Avrà una validità di sei mesi e potrà essere rilasciato presso la struttura in cui è avvenuto il ricovero oppure dai medici di medicina generale (o pediatri). Verrà reso disponibile anche nel fascicolo sanitario elettronico del paziente. I sei mesi di validità, inoltre, entreranno in vigore a partire dalla data indicata sulla certificazione. Nel caso in cui si risulti nuovamente positivi, non sarà più possibile utilizzare il pass.

Tampone – La certificazione ha una validità di quarantotto ore e sarà prodotta in formato cartaceo o digitale dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test. Saranno validi, dunque, sia tamponi molecolari che test antigenici rapidi.

- La Voce delle Valli

Via libera a bar e ristoranti
Da lunedì 26 aprile in zona gialla saranno consentite le attività di ristorazione con consumo al tavolo, sia a pranzo che a cena. Alla condizione che i tavoli si trovino, però, esclusivamente all'aperto. A partire dal 1° giugno, sempre in zona gialla, saranno consentite anche al chiuso con consumo al tavolo fino alle 18.

Sport, palestre e piscine
In zona gialla, a partire dal 26 aprile, sarà consentito lo svolgimento all'aperto di qualsiasi attività sportiva, compresa quella di squadra e di contatto. Resta vietato utilizzare spogliatoi al chiuso. A partire dal 15 maggio, dopo mesi di chiusura forzata, torneranno ad essere consentite le attività di piscine all'aperto. Per le palestre bisognerà aspettare fino al 1° giugno. Sempre in zona gialla.

Visite ad amici e parenti: aumenta il numero
Dal 26 aprile le regole resteranno quelle già in vigore (due persone più figli o non autosufficienti conviventi). Ma dal 1° maggio al 15 giugno cambierà: nella zona gialla – in ambito regionale – e nella zona arancione all'interno del proprio Comune, lo spostamento sarà consentito verso una sola abitazione privata nel limite di quattro persone, due in più rispetto a prima.

Si potrà tornare allo stadio
A partire dal 1° giugno, in zona gialla, potranno ripartire eventi e competizioni a livello agonistico di interesse nazionali, sia per sport individuali che di squadra. Per quanto riguarda la capienza massima degli impianti, non potrà superare il 25% di quella massima autorizzata e, in ogni caso, il numero di spettatori non potrà essere superiore a 1.000 per gli stadi all'aperto e 500 per quelli al chiuso.

Riaprono cinema e teatri
A partire dal 26 aprile, in zona gialla, potranno ripartire gli spettacoli aperti al pubblico – sia al chiuso che all'aperto – in sale teatrali, da concerto, cinematografiche, live-club o altri locali. Dovranno però seguire alcune regole, ad esempio posti a sedere preassegnati ed il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro per gli spettatori non conviventi e fra il personale. La capienza non potrà superare il 50% di quella massima autorizzata: per gli spettacoli all'aperto non potrà essere superiore a 1.000 spettatori, mentre per quelli al chiuso il limite è d 500 per ogni singola sala.

Centri commerciali, fiere, eventi e terme
Dal 15 maggio in zona gialla potranno svolgersi nuovamente le attività all'interno di mercati e centri commerciali anche nei giorni festivi e prefestivi. Gli ultimi a ripartire saranno i centri termali, le fiere, i convegni ed i parchi tematici (in zona gialla), a partire dal 1° luglio.

(Fonte: corriere.it)

Ultime Notizie

X
X
linkcross