Roncobello e Lenna uniti per valorizzare la Valsecca attraverso un percorso cicloturistico

Le Amministrazioni di Roncobello e di Lenna hanno deciso di avviare il progetto ''E-bike oltre la Goggia'', con lo scopo di dare nuova vita alla Valsecca attraverso un percorso cicloturistico ad anello con partenza e arrivo lungo la ciclopedonale.
31 Agosto 2020

Valorizzare il territorio è da sempre una delle priorità dei Comuni della Valle Brembana, che spesso si tramuta in progetti dedicati ai residenti e ai turisti in visita. E così hanno fatto anche le due Amministrazioni di Roncobello e di Lenna, che insieme hanno deciso di avviare il progetto “E-bike oltre la Goggia” con lo scopo di dare nuova vita alla Valsecca, la piccola valletta laterale dell'Alta Valle Brembana che si trova proprio nel territorio di Roncobello.

Il progetto – ha dichiarato Ilaria Rovelli, sindaco di Roncobello, a L'Eco di Bergamomira a valorizzare le potenzialità ambientali, paesaggistiche e storico-testimoniali presenti sul territorio. La Valsecca, infatti, ha numerose risorse naturali, di spazi all'aria aperta, bellissime contrade storiche e una qualità ambientale che si traduce in eccellenze gastronomiche e prodotti tipici. Con il progetto “E-bike oltre la Goggia” vogliamo realizzare un percorso che colleghi i due paesi, avventurandosi in un'esperienza a 360° tra sport, natura, storia e gastronomia”.

Il percorso, il cui costo di 120 mila euro è stato finanziato per 37 mila da fondi comunali di Roncobello e per il restante dal Gal Valle Brembana 2020, si snoda ad anello su 22 chilometri con partenza e arrivo sempre lungo la ciclopedonale della Valle Brembana. Percorribile tutto l'anno, eccezion fatta per un breve tratto che d'inverno è utilizzato per la pista di fondo, a farla da padrone sarà la bellezza dell'”Oltre la Goggia”, caratterizzata dai prati di Lenna, dal lago del Bernigolo e dalle storiche mulattiere della Valsecca, luoghi intrisi di storia dove si respira l'eco degli antichi mestieri e dei siti archeologici, come i resti dell'antico castello medievale in contrada Forcella ed il Mulino Maurizio Gervasoni nella contrada di Baresi, tutelato dal FAI.

L'idea di sviluppare questo itinerario – ha continuato il primo cittadino – parte da un concetto molto semplice: permettere al considerevole bacino di utenti che frequentano la pista ciclabile della Valle Brembana, di ampliare le opportunità di conoscenza del territorio scoprendo l'area attraversata dal percorso ideato dal progetto. Le e-bike sono il modo migliore per scoprire questo percorso. Ecologiche, silenziose e divertenti, fanno risparmiare un po' di fatica dando la possibilità anche ai bikers meno esperti di vivere il territorio. Ma non solo, l'itinerario è percorribile anche a piedi o in mountain bike per i bikers più preparati. Quindi, è adatto a tutti”.

Il progetto prevede l'installazione della segnaletica lungo tutto il percorso, oltre che la valorizzazione dei punti di interesse lungo il percorso o distanti pochi metri attraverso bacheche e pannelli informativi. “Per arricchire l'esperienza del visitatore – ha aggiunto Rovelli – sono stati individuati due punti cruciali, uno all'inizio del Comune di Roncobello in frazione di Bordogna al confine con il Comune di Lenna, e uno nella parte più alta del percorso, a Roncobello, che fungano da hun di servizi. Saranno punti informativi, con una valenza museale ma anche culinaria dando la possibilità di gustare i prodotti agroalimentari della valle”.

I lavori di riqualificazione del primo hub in località Bordogna sancirà l'avvio del progetto, che secondo le previsioni dovrebbe essere pronto entro l'estate del 2021. L'edificio avrà una doppia funzione: quella di contenere i servizi per i turisti del percorso cicloturistico ed essere al tempo stesso un luogo funzionale per la vita della piccola comunità di Bordogna. L'hub verrà realizzato all'interno di una casa di proprietà comunale, collocata proprio vicino al nucleo storico del borgo, da tempo inutilizzata ad eccezione del piano terra che fino al 2018 ospitava l'ambulatorio medico.

Il progetto prevede di realizzare la sistemazione della casa per trasformarla in uno spazio informativo con area museale e in un centro di degustazione e acquisto di prodotti tipici locali – ha concluso il sindaco Rovelli – Ma non solo. Bordogna, oggi, non ha negozi di alimentari, né ristoranti, pensiamo che questa struttura possa diventare anche un piccolo negozio e un bar per gli abitanti della località”.

(Fonte immagine in evidenza: Val Brembana Web)

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