Alla Cornabusa in concerto per ricordare le vittime del Covid: ritorna il Festival delle Alpi

Al Santuario della Cornabusa il 5 luglio si terrà ''Spirit'', un concerto organizzato nell'ambito della decima edizione del Festival delle Alpi di Lombardia, dedicato a tutte le persone di montagna che non ce l'hanno fatta a causa del Covid.
29 Giugno 2020

La musica come memoria per la gente di montagna che in questi lunghi mesi di terrore non ce l'ha fatta, un'armoniosa dedica in una località simbolo delle Orobie bergamasche: il Santuario della Cornabusa di Sant'Omobono Terme. È proprio qui che, fra le sue ruvide pareti rocciose, domenica 5 luglio si terrà “Spirit”, un concerto ad opera del soprano Silvia Lorenzi e del maestro Stefano Gatti al pianoforte, organizzato dall'Associazione Cinema e Arte nell'ambito della decima edizione del Festival delle Alpi di Lombardia.

Il Festival, organizzato dall'Associazione Montagna Italia in collaborazione con Regione Lombardia, Consorzio Bim e Provincia di Bergamo, si terrà il 4 e il 5 luglio e ha lo scopo di promuovere a livello turistico le montagne lombarde, dando spazio ad imperdibili appuntamenti ed eventi che sono legati e coincidono con la ripartenza della stagione estiva.

Ripartenza che quest'anno porterà con sé un sapore dolceamaro, frutto dei dolorosi mesi appena trascorsi. Così la bergamasca Associazione Cinema e Arte, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Sant'Omobono, ha deciso di organizzare un concerto dalle tematiche religiose e di montagna nel luogo simbolo non solo delle Orobie bergamasche, ma anche della Fede valdimagnina e non solo.

È un omaggio alle Orobie e alle terre di Lombardia, alla memoria di quelle persone della montagna che non ce l'hanno fatta – spiega Roberto Gualdi, presidente dell'Associazione Montagna Italia – Abbiamo collaborato con il Comune di Sant'Omobono, che avevamo conosciuto in altre occasioni. Ci fa piacere che l'evento coincida con una giornata particolare: cadrà infatti il 5 luglio, data storica della nostra manifestazione, in occasione di quella che sarà anche la prima Giornata Regionale per le Montagne”.

Il Festival delle Alpi di Lombardia è ormai una manifestazione consolidata negli anni, appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di montagna che da dieci anni vi partecipano in gran numero. “L'Associazione Cinema e Arte, di cui faccio parte, in collaborazione con altre associazioni ha pensato di offrire dunque un segnale in modo attivo, considerando che la nostra Provincia è stata fra le più colpite in tutti i sensi – prosegue Gualdi – Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare questo importante momento in una altrettanto importante giornata proprio alla montagna e alla sua gente. È un piccolo segnale, che secondo noi ha un grande valore personale per chi vi abita”.

Abbiamo accolto con favore questa proposta suggeritaci dall'Associazione, per poter costruire una rete fra noi, loro e le Parrocchie del nostro territorio, in questo caso in Santuario della Cornabusa, e dare un nuovo rilancio alla cultura in seguito al periodo che tutti noi abbiamo vissuto in quarantena – spiega Stella Sirtori, assessore alla Cultura del Comune di Sant'Omobono – Questo potrebbe essere l'inizio, il primo passo di una serie di appuntamenti a carattere culturale su tutto il territorio del Comune che l'assessorato vuole portare avanti e che si inaugura proprio con questo primo, importante, evento in memoria di tutte le vittime”.

Appuntamento, quindi, presso il Santuario della Cornabusa a Sant'Omobono Terme domenica 5 luglio alle 18:30. L'ingresso è libero: date però le normative di distanziamento sociale, il Santuario potrà accogliere soltanto un numero limitato di spettatori. Per chi volesse comunque prendere parte all'evento, verrà trasmesso in diretta streaming sul canale radio online del Santuario raggiungibile da QUI.

(Fonte immagine in evidenza: fondoambiente.it)

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