Centro termale curativo di S.Pellegrino, via ai lavori: ma ancora si cerca un gestore

Il cantiere sarebbe dovuto partire a marzo, poi il coronavirus ha fatto slittare i lavori di recupero dello storico edificio liberty di Villa Giuseppina a questa settimana: qui sorgeranno il futuro centro termale curativo.
18 Giugno 2020

Il cantiere sarebbe dovuto partire a marzo, poi il coronavirus ha fatto slittare i lavori di recupero dello storico edificio liberty di Villa Giuseppina a questa settimana: qui sorgeranno il futuro centro termale curativo, a pochi passi dall'ingresso di QC Terme di San Pellegrino Terme. L'edificio verrà ristrutturato a rustico, grazie ad una convenzione sottoscritta con Sviluppo San Pellegrino S.r.l. (Società Percassi), che è anche proprietario dell'immobile, per l'importo totale di 1 milione e 700 mila euro. Tempo di conclusione previsto dei lavori, ad opera dell'Impresa Miri di Ghisalba, circa un anno.

Una volta conclusi i lavori, i tre piani superiori dell'immobile verranno ceduti al Comune di San Pellegrino, mentre il piano terra resterà di proprietà di Società Percassi che ha in progetto di occuparli con esercizi commerciali. Ancora da individuare, invece, è un gestore che si dovrà occupare della realizzazione di opere di finitura, dell'inserimento di arredi e delle attrezzature necessarie: per questo ulteriore completamento serviranno altri 700 mila euro, a cui in Comune si è detto disposto a contribuire.

L'avvio dei lavori – ha dichiarato Vittorio Milesi, sindaco di San Pellegrino Terme, a L'Eco di Bergamorappresenta sicuramente un buon segnale. Le terme sanitarie era un obiettivo che ci ponevamo da tempo e finalmente iniziamo. Andrà trovato comunque chi completerà l'intervento e poi gestirà il centro”.

Affiancare al centro benessere già presente in paese anche le tradizionali terme curative, attive fino al 2006, è uno dei capisaldi dell'attuale Amministrazione comunale: la scelta di insediare il nuovo Centro a Villa Giuseppina ha infatti lo scopo di valorizzare e rilanciare turisticamente il territorio del centro termale brembano, nella speranza di ritrovare quei clienti che prima restavano giorni in paese per dedicarsi alle cure.

Per quanto riguarda un gestore, invece, nessuna fortuna durante le scorse manifestazioni di interesse. Un primo interessamento dal titolare delle terme di Cervarezza (Reggio Emilia) aveva fatto sperare. Successivamente si era proposto anche Domenico Giupponi, medico di San Pellegrino, che starebbe effettuando uno studio microbiologico dell'acqua termale brembana per individuarne nuovi utilizzi curativi.

Ma anche in questo caso è necessario un investitore. Nei prossimi mesi il Comune pubblicherà un ulteriore bando, nel frattempo l'allestimento del cantiere è quasi pronto. Durante i lavori sarà inoltre garantito il passaggio in sicurezza dal parcheggio all'ingresso delle terme, dove è stata recentemente realizzata una nuova rea relax verde esterna.

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