Cusio, resta chiusa la strada dopo la frana: isolate famiglie e attività commerciali

A Cusio a spaventare è una frana di 3.000 metri cubi scesa nella mattinata di sabato, poco prima della località Colle della Maddalena, dove si trovano al momento isolate alcune famiglie residenti e le attività commerciali ai Piani dell'Avaro.
5 Ottobre 2020

Sono numerosi i danni registrati dopo l'ondata di maltempo che ha colpito gran parte del nord Italia durante il fine settimana, valli bergamasche comprese. A Cusio a spaventare è una frana di 3.000 metri cubi scesa nella mattinata di sabato, poco prima della località Colle della Maddalena, dove si trovano al momento isolate alcune famiglie residenti.

Il fronte di circa 20 metri di lunghezza per 50 di altezza è scivolato coprendo la strada e proseguendo per ulteriori 200 metri, fino a raggiungere una casa – una la persona sfollata, ora ospite da parenti – e lambire il centro abitato del piccolo paese brembano, mettendo in serio rischio anche una seconda casa a monte. La strada si trova attualmente chiusa e così anche le tre attività commerciali che si trovano ai Piani dell'Avaro Ristorobie, Al Ciàr e l'albergo-rifugio Monte Avaro.

Siamo chiusi – ha affermato Ezio Berera, gestore di quest'ultimo, a L'Eco di Bergamo – Come hanno chiuso le altre due attività. Avevamo prenotazioni e gente in alloggio. Contro la frana non possiamo fare nulla: l'auspicio è che si riapra il prima possibile”. In caso di emergenza, sia la località Colle della Maddalena che i Piani dell'Avaro sono raggiungibili attraverso una strada rurale che parte da Ornica.

Abbiamo fatto un sopralluogo con i tecnici e la Regione e si sta lavorando per liberare la strada – ha spiegato Andrea Paleni, sindaco di Cusio – Oggi partono i lavori urgenti per realizzare una scogliera a protezione della strada, in attesa che Regione ci stanzi i 100mila euro per un primo intervento”. I lavori, a strada chiusa, dureranno un mese circa: come hanno spiegato i tecnici della Regione, infatti, “il terreno si è impregnato di acqua, concentrandosi anche su una strada rurale a monte. Terreno che poi ha ceduto, scivolando per 200-300 metri e infilandosi in una valletta, fino a lambire le case di Cusio”.

1530 Frana Cusio - La Voce delle Valli
(La frana di Cusio)

Disagi anche in altre località brembane – Cusio non è stato, purtroppo, l'unico Comune ad essere fortemente colpito dal maltempo. Restano ancora isolate le dieci persone residenti nelle frazioni di Caprile di Santa Brigida e Valmoresca di Averara, in seguito al crollo di parte della strada comunale che sale da Averara, a metà strada dalla frazione di Valmoresca.

Abbiamo chiesto un pronto intervento alla Regione – ha spiegato il sindaco di Averara, Mauro Egman Nel frattempo abbiamo verificato la stabilità di altri tratti di strada. Per ora lasceremo libera una corsia per eventuali emergenze, ma il transito ai veicoli è comunque vietato”. Questo tratto di strada non è nuovo a smottamenti del genere: anche in passato è stato soggetto a chiusure, mai però a causa di cedimenti stradali.

Riaperta al transito nella notte anche la strada provinciale che collega il Comune di Cassiglio con Valtorta e Ornica, anch'essa chiusa da sabato mattina a causa di un'altra frana, avvenuta nei pressi del bivio fra i due paesi: un muro costituito da blocchi di cemento è stato istituito a protezione della carreggiata.

Sono stati ripristinati anche i collegamenti telefonici e la corrente elettrica nei Comuni dell'alta Valle Brembana che erano rimasti senza, mentre anche la viabilità è tornata regolare sulla strada fra Olmo al Brembo e Mezzoldo, dopo essere stata interrotta a causa della caduta di alcune piante. Infine, tornano transitabili a piedi i ponti Vecchio e dei Frati a San Giovanni Bianco, ma a San Pellegrino resta chiuso il collegamento pedonale fra via Belotti e il ponte Vecchio a causa di un cedimento dell'argine del Brembo. Riaperto anche il passo San Marco.

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