Sostenere l’economia locale, trattenere la popolazione nei territori, valorizzare il turismo outdoor e le eccellenze locali, promuovere il protagonismo giovanile, aiutare gli Ambiti nell’affrontare i crescenti costi del settore sociale. Il Consorzio BIM Lago di Como e fiumi Serio e Brembo è attento allo sviluppo socioeconomico e ai bisogni dei 127 Comuni soci e, in tal senso, ha definito un pacchetto di contributi straordinari da assegnare alle Comunità Montane e alle zone del Consorzio, per sostenere alcuni territori che, per dimensioni e collocazione geografica, presentano dinamiche socioeconomiche sfavorevoli, scarsa accessibilità ai servizi essenziali di cittadinanza (istruzione e formazione, servizi sociosanitari e mobilità), stasi demografica o spopolamento, precari livelli di socialità.
Nell’ultima seduta del Consiglio Direttivo, infatti, si è deciso di destinare 400.000 euro a fondo perduto, per concorrere al finanziamento delle strategie d’area interna delle quattro Comunità Montane che insistono sul territorio del Consorzio e per il finanziamento di progetti di sviluppo territoriale d’interesse sovraccomunale per le restanti zone. La ripartizione mediata prevede 136.000 euro alla Val Brembana, 136.000 euro alla Val Seriana, 50.000 alla Valle Imagna, 26.000 euro alla zona Val San Martino e 52.000 euro ai Comuni Rivieraschi.
“Questa iniziativa è frutto di un confronto con i nostri territori – sottolinea il presidente del Consorzio BIM Massimo Scandella – In primis, gli enti locali, come Comunità Montane e Comuni, ma anche con le attività economiche, gli Ambiti, le organizzazioni del Terzo Settore, i portatori d’interesse operanti nel sociale. Ne sono scaturiti particolari bisogni: necessità di una manutenzione diffusa del territorio, più servizi alle comunità locali, maggiore attenzione alle fragilità sociali, valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico a fini turistici, ma soprattutto la volontà di fare sistema per affrontare insieme le tante sfide che vedono impegnate le nostre comunità, mediante progettualità che siano sostenibili finanziariamente. I territori perimetrati nel Consorzio BIM sono un ecosistema ricco di risorse e di bellezze, ma molto fragile. Da qui l’idea di un sostegno economico alle progettualità che si rifanno alla strategia “aree interne” e ai progetti sovracomunali”.
Proprio al turismo il Consorzio BIM ha voluto prestare grande attenzione. “Conosciamo le sfide che gli Enti che si occupano di turismo sul nostro territorio devono affrontare e riteniamo che la loro attività sia essenziale per lo sviluppo socioeconomico e la valorizzazione delle nostre eccellenze locali – continua il presidente Scandella – Così, abbiamo messo a disposizione un budget di 50.000 euro per le cinque zone in cui si articola il Consorzio BIM, per sostenere progetti turistici, non di carattere ricorrente, coinvolgendo enti di riferimento che già operano in questo settore: 17.000 euro per la Val Seriana (riferimento è Promoserio), 17.000 euro per la Val Brembana (riferimento è Visit Brembo), 6.250 euro alla Comunità Montana Valle Imagna, 3.250 euro ai Comuni della Val San Martino e 6.500 euro ai Comuni Rivieraschi”.
Il Consorzio BIM, inoltre, sostiene con 5.000 euro il progetto Orobie UP con VisitBergamo ente capofila. E ha destinato 7.000 euro per il sostegno straordinario a Comuni, enti e associazioni organizzatrici di mostre zootecniche e fiere. Meritevole, poi, una rinnovata attenzione al settore sociale. Pertanto, il Consiglio Direttivo ha deciso di destinare 175.000 agli Ambiti Territoriali: 25.000 euro all’Ambito Val Seriana Superiore e Val di Scalve, 25.000 euro all’ Ambito Val Seriana, 50.000 euro all’ Ambito Valle Brembana, 50.000 euro all’Ambito Valle Imagna-Villa d’Almè; 25.000 euro ai Comuni Rivieraschi (20.000 euro all’Ambito Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino e 5.000 euro all’Ambito di Dalmine).
Inoltre, in base al protocollo d’intesa con la Fondazione Comunità Bergamasca, continua il sostegno al progetto Terre di Mezzo, con l’erogazione di 8.000 euro. Obiettivo: elevare i livelli di sicurezza urbana, mediante apposita vigilanza, e prevenire i casi di marginalità e disagio sociale nell’area interna ed esterna alla stazione ferroviaria di Bergamo. E, accettando la proposta inoltrata dalla stessa Fondazione Comunità Bergamasca, il Consorzio BIM ha deciso di mettere a disposizione 10.000 euro al “Progetto Carceri”, per sostenere percorsi di inserimento lavorativo per soggetti sottoposti a misure alternative al carcere.