Elezioni politiche 2018: vince il centrodestra, M5S primo partito e crolla il PD

Il Movimento 5 Stelle primo partito d'Italia con il 32% delle preferenze e la coalizione di centrodestra vince le elezioni con il 37%. Ma la maggioranza non c'è.
5 Marzo 2018

Il Movimento 5 Stelle primo partito d'Italia con il 32% delle preferenze e la coalizione di centrodestra vince le elezioni con il 37%. Ma la maggioranza non c'è.

Numeri che erano già nell'aria alla vigilia di questa tornata elettorale e che consegnano al paese una predetta ingovernabilità. Sullo sfondo la debacle del Pd con le vociferate dimissioni del segretario Matteo Renzi e la lotta interna fra Matteo Salvini, leader del primo partito del centrodestra, e Silvio Berlusconi. I numeri: Movimento 5 Stelle primo partito con il 32%, Pd secondo con il 19%, poi Lega con il 17,7% davanti a Forza Italia che si ferma al 13,5%.

I cittadini hanno detto la loro, ma una maggioranza in Parlamento non c'è, né alla Camera dei Deputati né al Senato. E adesso? Né M5S né il centrodestra, da soli, hanno la maggioranza in Parlamento e quindi non potrebbero governare. Si valutano quindi possibili alleanze. L'accordo sui presidenti di Camera e Senato sarà il primo elemento da cui partire per fare eventuali considerazioni e possibilità.

“Noi i vincitori assoluti – dichiara Di Maio ma siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche a partire dalle figure di garanzie che vorremo individuare per le presidenze delle due camere ma soprattutto per i temi che dovranno riguardare il programma di lavori”.

“Mantengo l’impegno preso con gli italiani, riguarda la coalizione di centrodestra, con cui abbiamo il diritto e il dovere di governare i prossimi anni […] La Lega è il movimento politico che è cresciuto più di tutti, compreso i Cinque stelle, che sono primi evidentemente, e ai quali faccio i miei complimenti. Ma la Lega è passata dal 4 al 18 per cento”, dichiara Matteo Salvini in conferenza stampa a Milano

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