Fisioterapia poliambulatorio di Zogno a rischio chiusura: botta e risposta fra M5S e sindaco

Botta e risposta a Zogno fra M5S e amministrazione comunale per quel che riguarda una possibile chiusura del servizio di fisioterapia del poliambulatorio extra-ospedaliero di Zogno.
30 Ottobre 2017

Botta e risposta a Zogno fra M5S e amministrazione comunale per quel che riguarda una possibile chiusura del servizio di fisioterapia del poliambulatorio extra-ospedaliero di Zogno, struttura pubblica attiva da oltre 30 anni e capace di erogare migliaia di prestazioni all'anno e che offre attualmente i seguenti servizi: chirurgia generale, ginecologia, medicina di laboratorio, neurologia, oculistica,odontoiatria, O.R.L e, appunto, terapia fisica.
 

“La fisioterapia dell'ambulatorio pubblico di Zogno in Valle Brembana eroga 8 mila prestazioni l'anno. Nonostante un organico di soli due fisioterapisti e un medico fisiatra, riesce garantire terapie a pazienti che hanno subito interventi di tipo ortopedico, in particolare agli anziani che vivono in valle, a costi di gran lunga inferiori rispetto a quelli di altre strutture – spiega Dario Violi, consigliere regionale M5S – Ora cosa fa Regione Lombardia? Decide di ridurre ancora l'organico dell'ambulatorio di Zogno per sopperire alla carenza di personale al San Giovanni Bianco, sostanzialmente decretando la chiusura del servizio di fisioterapia e condannando anziani e pensionati che non hanno l'auto a rinunciare alle cure, alla prevenzione e alla riabilitazione”,

“Se c'è un problema di personale – prosegue Violi – , la Direzione Generale, insieme alla Regione, cerchino una soluzione percorribile affinché si possano mantenere i servizi offerti. Il territorio esprime questa esigenza e i cittadini pagano le tasse anche per questo servizio. Oggi (27 ottobre ndr) ho presentato un'interrogazione in cui chiedo garanzie affinché l'ambulatorio di Zogno continui ad essere un punto di riferimento per i cittadini. Anche perché non è la prima volta che vediamo che una struttura pubblica viene depotenziata per poi osservare la crescita degli stessi servizi erogati da operatori privati”.

Arriva immediata, sempre su Facebook, la risposa del sindaco Giuliano Ghisalberti: “L'Amministrazione Comunale di Zogno tiene la massima attenzione sulle vicende del poliambulatorio ospedaliero di Zogno. L'Amministrazione Comunale di Zogno in data 17.10.2017 ha presentato, con il consigliere delegato ai servizi sociali, un documento al direttivo dei Sindaci dell'Ambito in cui si chiede il mantenimento e potenziamento del poliambulatorio.

“Tale documento – prosegue il sindaco – è stato seguito dalla lettera di incontro con il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Bergamo, scritta dal Sindaco di Zogno in data 18.10.2017, nella quale si chiede il mantenimento e potenziamento dei servizi erogati presso il Poliambulatorio. Il consigliere delegato Claudio Sonzogni ha fatto un'intervento in Assemblea dei Sindaci dell’Ambito in data 23-10-2017 alla presenza del Dr. Pezzoli. Tale lettera è stata anche inviata ai consiglieri regionali Roberto Anelli e Silvana Saita che si sono attivati per sostenere anche politicamente, presso Regione Lombardia, tali richieste”.

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