CFP San Giovanni Bianco – Gli studenti alla fiera di Montichiari con un laboratorio didattico per la caseificazione

L'esperienza dei ragazzi delle classi 1a e 2a del corso agricolo raccontano la loro esperienza alla fiera di Montichiari. La scuola aveva uno stand utilizzato come laboratorio didattico per la caseificazione.
4 Aprile 2018

Testo scritto dagli allievi delle classi 1a e 2a agricolo del CFP di San Giovanni Bianco

Venerdì 23 marzo, noi allievi delle classi 1^ e 2^ Agricolo del Cfp di San Giovanni Bianco, ci siamo recati alla Fiera di Montichiari, organizzata da “Vita in campagna”, accompagnati dalla prof.ssa Perniceni, dal prof. Rovetta e dal prof. Lo Conti. A differenza degli altri anni non abbiamo avuto solo la possibilità di visitare i padiglioni in esposizione, ma di essere anche parte integrante della fiera.

Infatti, all’interno del Villaggio delle Fattorie Didattiche, avevamo uno stand della nostra scuola che abbiamo utilizzato come laboratorio didattico per la caseificazione. Per noi è stato motivo di vanto essere l’unico Istituto Scolastico presente alla fiera come fattoria didattica. A tutti i curiosi e alle scolaresche che si presentavano al nostro stand spiegavamo il processo di trasformazione dal latte al formaggio o dal latte al burro. Nel corso della giornata, sotto la direzione della prof.ssa Perniceni, noi studenti ci siamo divisi in piccoli gruppi, realizzando così squisiti prodotti caseari come la mozzarella, il primo sale e la formaggella. Inoltre sullo schermo scorrevano le immagini di tutte le attività che svolgiamo al Cfp di San Giovanni Bianco: dai lavori in stalla a quelli in serra, dalla mungitura alla caseificazione, dalla potatura alla coltivazione.

Abbiamo riscosso un grande successo e tante persone hanno chiesto informazioni sul nostro centro: credo sia stata un’occasione perfetta per mettere in luce non solo il Settore Agricolo, ma l’intero Centro Professionale di San Giovanni Bianco, che ogni anno si impegna per organizzare attività non solo per noi studenti, ma anche corsi per adulti, non ultimo quello di caseificazione.

Noi siamo stati ben felici di aderire a questa iniziativa e a questa visita, anche perché nelle pause abbiamo avuto modo di curiosare tra un padiglione e l’altro. E davanti ai nostri occhi si è spalancato un mondo sensoriale di colori, profumi e odori da lasciarci letteralmente a bocca aperta.

Le grandi novità della fiera di quest’anno erano i padiglioni riguardanti La cura del verde – orto e giardino” con esempi di giardini ecosostenibili ed orti sinergici e quello degli “Animali da compagnia e piccoli allevamenti”. Ci siamo uniti alle migliaia di visitatori che percorrevano i 35.000 metri quadrati della fiera, ammirando le mille varietà di fiori o di mele antiche presenti, annusando le piante aromatiche, o ancora degustando i prodotti e le prelibatezze regionali del padiglione 8.

All’interno del padiglione 4 vi era un’esposizione avicola e di conigli: non eravamo a conoscenza che potessero esistere tante razze di galline ! Tra i vari stand illustri agronomi ed esperti del settore zootecnico, tra cui la nostra professoressa Perniceni, tenevano convegni e conferenze intrattenendo centinaia di persone.

Una citazione a parte merita il Museo Bergomi, una perla che al suo interno mostrava gli strumenti e le attrezzature dei mestieri di un tempo, perfettamente integri e recuperati. Anche se la giornata è risultata intensa e stancante, intorno alle 16.30 siamo tornati verso casa consapevoli di esserci ritagliati un piccolo ruolo di protagonisti all’interno di una Fiera tanto importante e prestigiosa come quella di Montichiari.

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