Istituto Maria Consolatrice – A lezione di inglese (divertendosi)

Presso l’Istituto Maria Consolatrice di Cepino giovedì 1 febbraio i bambini della scuola primaria hanno vissuto una mattinata di didattica e di divertimento in inglese.
20 Febbraio 2018

Presso l’Istituto Maria Consolatrice di Cepino giovedì 1 febbraio i bambini della scuola primaria hanno vissuto una mattinata di didattica e di divertimento in inglese.

Il 13 dicembre Santa Lucia, con l’aiuto delle famiglie del Comitato genitori della scuola, ha regalato a ciascun alunno un biglietto per partecipare ad uno spettacolo teatrale in inglese. Ed ecco che il primo giorno di febbraio, l’attore Oliver dell’ “Action Theatre in English” è giunto a scuola. Action Theatre in English di Torino è un' International Physical Theatre Company in cui tutti gli attori utilizzano pupazzi, balli, canti, giocoleria, mimo e tanto altro per rappresentare nelle scuole dei workshows, interamente in lingua in inglese, per i bambini e i ragazzi dai 4 ai 16 anni.

All’Imc i bambini sono stati coinvolti pienamente con spirito, corpo e cuore negli spettacoli e si sono divertiti un mondo! I più piccoli hanno partecipato allo spettacolo “English party”: la festa di compleanno del gatto Steve allenandosi così con l’utilizzo dei vocaboli relativi ai colori, agli animali, ai numeri e alle parti del corpo.

La terza e la quarta primaria si sono avventurati nella “ Bear hunt” rappresentando con il loro corpo e i movimenti i vari comandi, gli ambienti naturali, imparando i punti cardinali, le preposizioni di luogo e le emozioni. Ed infine gli alunni di quinta primaria sono stati i protagonisti di un vero film ambientato in una cittadina Western: “The return if evil Joe”.

“La compagnia teatrale – spiega l'insegnante di inglese della scuola primaria Piercarla Marianimi ha guidato nella scelta degli spettacoli in base alle conoscenze di lingua dei bambini, all’età e al numero degli alunni; prima dello spettacolo mi ha fornito dei documenti con la trama degli workshows, la lista dei vocaboli che sarebbero stati utilizzati dall’attore e i testi e gli audio delle canzoni. Ho così potuto lavorare con i bambini già prima delle rappresentazioni, iniziando a pregustare insieme a loro quanto avremmo vissuto. La realtà degli spettacoli ha superato di gran lunga quanto ci eravamo immaginati. E’ stata una mattinata ricca che ha permesso ai bambini d’imparare divertendosi in compagnia e parlando solo ed esclusivamente inglese”.

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