La Comunità Montana Valle Brembana conferma il proprio ruolo di regia e motore delle politiche sociali del territorio, con un impegno costante nella promozione di servizi innovativi, nella costruzione di spazi accessibili e nel rafforzamento della rete a tutela delle persone più fragili. Ieri, lunedì 26 maggio, alla Green House di Zogno un momento istituzionale, ma anche un segno tangibile della volontà della Comunità Montana di garantire prossimità, accoglienza e competenza nei luoghi della cura sociale.
“La Comunità Montana è da sempre un punto di riferimento per i Comuni della valle. Lo è nella gestione associata dei servizi, nella cura del territorio, e oggi sempre di più anche nelle politiche sociali.” afferma il Presidente Valeriano Bianchi. Nel quadro di una politica sociale sempre più integrata e vicina ai bisogni reali delle persone, nasce a Zogno, presso la Green House, una nuova sede operativa del Servizio Famiglia e Minori.
“Avere qui questi spazi, in una struttura all’avanguardia e pensata per la sostenibilità e l’accoglienza, rappresenta per noi un passo importante verso una Comunità più giusta e attenta ai più deboli”, sottolinea ancora il Presidente. La Green House non è solo un edificio ad emissioni zero, ma è diventata anche un punto nevralgico per i servizi sociali e lo sviluppo sostenibile della Valle Brembana. “Ringrazio tutti gli operatori e le persone che ogni giorno portano avanti questo lavoro delicato. Come Comunità Montana continueremo ad accompagnare questo percorso, passo dopo passo.” conclude il Presidente Valeriano Bianchi.
Laura Arizzi, Assessore alle Politiche Sociali della Comunità Montana Valle Brembana e Presidente Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale Valle Brembana: “Oggi non inauguriamo solo nuovi spazi, ma rafforziamo un’idea chiara di comunità: una comunità che accompagna, che protegge e che innova.” Così l’assessore Laura Arizzi apre il suo intervento alla conferenza stampa per l’apertura dei nuovi spazi del Servizio Famiglia e Minori presso la Green House. “La Comunità Montana della Valle Brembana non è solo un ente territoriale: è una regia pubblica che tiene insieme le risorse, i progetti, le persone. Il nostro compito come Ambito è dare risposte efficaci, strutturate e capaci di intercettare i bisogni complessi che il nostro territorio ci pone ogni giorno.”
L’assessore Arizzi sottolinea come il lavoro sociale oggi richieda strumenti integrati e una visione multilivello. In questa direzione si inseriscono i progetti sostenuti dal PNRR: Interventi per l’autonomia degli anziani, con la realizzazione di strutture protette a San Giovanni Bianco e San Pellegrino e servizi domiciliari; percorsi di autonomia per persone con disabilità, con progetti individualizzati di abitare e lavoro; il potenziamento dei servizi sociali a favore della domiciliarità, con la creazione di sportelli e reti territoriali.
“L’obiettivo è semplice, ma profondo: restare a casa propria il più a lungo possibile, ma non da soli. E se il bisogno emerge, sapere a chi rivolgersi, con la certezza di una risposta competente, umana e presente.” Alla Green House, simbolo di sostenibilità e innovazione, si inserisce ora anche il Servizio Famiglia e Minori, che troverà qui un ambiente più adatto e facilmente accessibile. Ma la Green House è solo uno dei luoghi: la rete territoriale è ampia, grazie a spazi nei comuni della Valle e a un progetto di valorizzazione importante, come la rifunzionalizzazione della ex Colonia Selmo, un investimento da 4 milioni di euro. “La Comunità Montana è anche il cuore pulsante dell’Ambito Territoriale Sociale Valle Brembana. In qualità di ente capofila, coordiniamo il Piano di Zona, integriamo la dimensione sociosanitaria, gestiamo fondi europei, regionali e statali. E dal 2022, con l’Azienda Speciale Sociale Valle Brembana, possiamo anche erogare direttamente servizi alla persona con efficienza, professionalità e prossimità. Per quanto riguarda lo specifico del Servizio Famiglia e Minori aggiungo che la tutela dei minori è una funzione delicata, che richiede competenza, tempo, ma soprattutto responsabilità. Non è un compito che si improvvisa, è un lavoro quotidiano fatto di attenzione, ascolto e scelte difficili. Abbiamo fortemente voluto che il Servizio Famiglia e Minori avesse una sede autonoma, funzionale, accogliente. Un luogo che restituisca dignità a chi ci lavora e che sappia rassicurare chi vi accede, spesso in momenti di grande fragilità.”
Il nuovo spazio operativo si colloca all’interno della Green House di Zogno, qui trova casa un’equipe specializzata, composta da quattro assistenti sociali che seguono con competenza e sensibilità le situazioni più delicate: Anna Maria Razzino responsabile del servizio, affiancata da Rachele Ghezzi, Tamara Mangini e Claudia Rocchetti. “A loro, come anche a tutti gli operatori e i dirigenti che lavorano nei servizi alla persona, va il mio più sincero ringraziamento: perché ogni giorno fanno un lavoro silenzioso, difficile e fondamentale, con professionalità e dedizione”, sottolinea Arizzi.
lcuni dati aggiornati dell’attività: 137 cartelle aperte, con provvedimenti attivati presso il Tribunale per i Minorenni, il Tribunale Ordinario, la Procura e anche in ambito penale e per minori stranieri non accompagnati. Oltre 50 minori seguiti con assistenza domiciliare, 40 con interventi extra-nucleo familiare, 25 minori coinvolti in incontri protetti. “Dietro ogni numero c’è una storia, spesso difficile, ma sempre degna di tutela. Il nostro compito è esserci. Non solo con le procedure, ma con umanità, con fermezza e con competenza. Il Servizio Famiglia e Minori non è un’isola: si muove dentro una rete più ampia, in stretto raccordo con l’Ufficio di Piano, con i Comuni, con la Scuola, con le famiglie e, quando serve, con la Magistratura. La vera protezione nasce da un sistema coeso.”
L’assessore Arizzi conclude: “Desidero infine rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile questo importante traguardo: agli amministratori locali che credono nel valore del lavoro sociale, ai tecnici e agli operatori che quotidianamente si impegnano sul campo, e a tutti gli Enti e le realtà del Terzo Settore che collaborano con passione e competenza nel costruire una comunità più solidale. Investire nel sociale non è spesa: è costruzione del futuro. Un futuro fatto di servizi giusti, di comunità che funzionano, di famiglie più serene. È questo l’impegno quotidiano che caratterizza tutti noi.”
Lucio Brignoli Amministratore unico Azienda Speciale Sociale Valle Brembana: “La Comunità Montana si conferma un attore strategico e proattivo per lo sviluppo delle politiche sociali: non solo un ente sovracomunale, ma un ‘motore’ al servizio del territorio, capace di coordinare, supportare e integrare le azioni dei Comuni. Una presenza concreta che si traduce in spazi, servizi e risposte reali ai bisogni delle persone”.