Alta Valle Brembana, il polo scolastico per cinque Comuni resta in stand-by

Il Polo scolastico per cinque Comuni dell'alta Valle Brembana resta in stand-by. È quanto emerge alla luce dell'incontro tenutosi giovedì scorso alla presenza degli Amministratori dei paesi coinvolti.
3 Agosto 2020

Il Polo scolastico per cinque Comuni dell'alta Valle Brembana resta in stand-by. È quanto emerge alla luce dell'incontro tenutosi giovedì scorso alla presenza degli Amministratori dei paesi coinvolti (Lenna, Moio de' Calvi, Piazza Brembana, Roncobello, Valnegra). A fare un passo indietro è il sindaco di Piazza Brembana, Stefano Ambrosioni, già in precedenza mostratosi incerto riguardo il progetto proposto da lui stesso nel 2012 quando amministrava il Comune di Lenna.

Da due anni – a fronte della chiusura e della forte mancanza di studenti negli asili e scuole in alta Valle causata dallo spopolamento – i sindaci hanno deciso di riprendere il progetto in mano. Al momento, sui territori dei cinque Comuni coinvolti, vi sono due scuole dell'infanzia pubbliche (a Lenna e a Valnegra), una paritaria (a Piazza Brembana), un asilo nido (a Valnegra), due scuole elementari (Lenna e Piazza Brembana) e una scuola media (Valnegra).

L'obiettivo è creare un polo scolastico condiviso che prevedrebbe il nido e l'asilo (0-6 anni) a Lenna nella struttura che ora ospita le elementari, le elementari a Piazza Brembana e le medie a Valnegra, nella propria storica sede. Tutte le altre strutture verrebbero così chiuse e sfruttate per altre attività. Piazza Brembana, però, ha risposto negativamente. “Così, a queste condizioni – ha dichiarato Ambrogio Calvi, vicesindaco di Piazza Brembana, a L'Eco di Bergamo – la nostra risposta è un no. Chiediamo di aspettare, di valutare bene tutte le possibili situazioni future. Non diciamo no a un progetto che unisce più Comuni, ma no solo a questo progetto vecchio di otto anni”.

Noi vorremmo avere un dialogo per ideare un progetto più innovativo e coinvolga ancora più Comuni – ha proseguito il vicesindaco – Allargando il raggio in alta Valle si può lasciare anche una paritaria come asilo (a Piazza Brembana) per esempio e non tenere solo una statale come in questo progetto”. Una soluzione, questa, che ha acceso una discussione fra gli Amministratori. “Piazza Brembana ha proposto di portare le medie a Lenna, a Valnegra di tenersi il nido e che a Piazza Brembana rimanessero elementari e la scuola dell'infanzia paritaria” ha affermato Virna Facheris, sindaco di Valnegra.

Siamo rimasti tutti basiti dalla proposta, perché il nido a Valnegra non avrebbe la capienza per un progetto simile – ha proseguito – visto che può ospitare solo dieci bambini e già solo per Valnegra quest'anno abbiamo avuto 19 richieste di iscrizioni. Immaginiamoci su un discorso ampliato ai 5 Comuni. A Lenna, invece, come previsto dal progetto sarebbe ideale e si potrebbero aumentare i numeri. Inoltre – ha aggiunto Facheris – ho letto che il sindaco Ambrosioni definisce la scuola di Valnegra adatta a essere museo e non scuola. Ma la scuola Gervasoni fin al 1886 costrituisce il centro scolastico più antico della Valle Brembana, è stata denominata la Sorbona dei Gogis, e nel 2015 ha subito una ristrutturazione per 525 mila euro”.

Mi auguro – ha concluso il primo cittadino – che Ambrosioni rientri con noi per portare avanti il progetto. Perché, sia chiaro che gli altri quattro Comuni il progetto lo porteranno avanti, perché vogliamo il bene dei bambini”. Anche da Piazza Brembana arriva un'apertura al dialogo fra Amministratori. “Noi – ha concluso il vicesindaco Calvi – siamo disposti a discutere ancora del progetto, provando a trovare altre soluzioni. Magari partendo prima da un progetto formativo ed economico”.

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