Cornalba ricorda i suoi Caduti: persero la vita nel rastrellamento del 1944

L'ultima domenica di novembre, a Cornalba, da tempo si celebra la memoria dei partigiani appartenenti alla Brigata XXIC Maggio, caduti dopo un rastrellamento nel 1944.
22 Novembre 2019

L'ultima domenica di novembre, a Cornalba, da tempo si celebra la memoria dei partigiani appartenenti alla Brigata XXIV Maggio, caduti dopo un rastrellamento proprio nel piccolo paese della Valle Serina, alla fine del 1944. Il ricordo delle vittime è una ricorrenza che si iniziò a celebrare già dall'aprile del '44, quando la guerra ancora non era terminata.

Anche quest'anno, il 24 novembre, ci sarà un pellegrinaggio organizzato dalla sezione di Bergamo dell'Anpi con partenza Zogno: da qui si percorrerà la Valle, procedendo per Endenna, Ambria, Algua e Rosolo con soste alle tombe dei Caduti di Serina e Cornalba, dove sul sagrato della chiesa parrocchiale si concluderà il percorso ai piedi del Tempio del Ricordo. Lì avverrà la cerimonia, seguita dalla Messa a suffragio.

Il 25 novembre del 1944, militari fascisti risalirono la valle con l'intenzione di rastrellamento ed annientamento di alcuni resistenti. Furono in totale 14 le vittime, undici partigiani e tre soldati russi, uniti alla battaglia. La vicenda è raccontata nel libro di Bruno Bianchi, “La mitraglia sul campanile”, che verrà presentato venerdì 22 novembre alle 20:45 nella Sala Civica di Serina, anticipato dai saluti dei sindaci del paese e di Cornalba. Interverranno durante la serata Mauro Magistrati, presidente Anpi Bergamo, e Angelo Bendotti, presidente Isrec.

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