Dpcm Natale: probabile zona rossa dal 24 al 6, arancione nei feriali. Deroghe per piccoli Comuni

Una zona rossa nazionale, dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi. Per tutti gli altri (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio), invece, zona arancione. Questo sembrerebbe essere l'accordo definitivo. In serata conferenza stampa di Conte.
18 Dicembre 2020

Una zona rossa nazionale, dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi. Per tutti gli altri (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio), invece, zona arancione. Questo sembrerebbe essere l'accordo definitivo del Governo, emerso dopo cinque ore di confronto a Palazzo Chigi. È ormai questione di poche ore prima della firma definitiva al nuovo DPCM che regolamenta le nuove misure da adottare durante le festività natalizie: la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte dovrebbe arrivare ormai in serata.

Italia zona rossa (24, 25, 26, 27, 31 dicembre / 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio, per un totale di 10 giorni di lockdown) – Sarà di fatto vietato circolare per ragioni non essenziali – ed in ogni caso sarà necessaria l'autocertificazione –, chiuderanno ristoranti, bar e negozi e, soprattutto, non si potrà uscire dalla propria abitazione.

Come riporta l'agenzia stampa ANSA, potrebbe essere approvata la deroga “dei due commensali”: nell'ambito della zona rossa e arancione – quindi fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni – sarà consentito, sia nelle giornate “rosse” che in quelle “arancioni” a massimo due non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private. Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti.

Italia zona arancione (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) – Restano chiusi bar e ristoranti, ma riapriranno i negozi. Sarà vietato uscire dal proprio Comune. Per i residenti nei centri che contano meno di 5.000 abitanti, però, sarà possibile spostarsi per un raggio massimo di 30 chilometri. In ogni caso, non ci si potrà però muovere per andare nei Comuni capoluogo, anche se si trovano entro il raggio limite.

Nulla è ancora definitivo. Il nuovo decreto legge che disporrà le restrizioni da attuare nel periodo delle festività natalizie sarà materia di discussione sul tavolo del Consiglio dei ministri, già convocato alle 18. Anche se ormai sembra che la linea di misure sia stata decisa, non è escluso che possano essere applicate nuove deroghe o ulteriori restrizioni. In serata dovrebbe arrivare la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte, che annuncerà il DPCM definitivo.

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