Il sindaco di Lenna dona la propria indennità per l’emergenza: ‘un piccolo doveroso gesto’

È attivo da ieri il conto corrente regionale per raccogliere fondi e sostenere le strutture sanitarie. Il sindaco di Lenna Jonathan Lobati, insieme ad Alessandro Sorte, ha deciso di donare la propria indennità.
10 Marzo 2020

È attivo da ieri, 9 marzo, il conto corrente ‘Regione Lombardia-Sostegno emergenza Coronavirus’ (numero Iban IT76P0306909790100000300089) per raccogliere fondi e sostenere le strutture sanitarie, i medici, gli infermieri e tutto il personale “che in questi giorni sta combattendo una durissima battaglia per curare i cittadini lombardi e sconfiggere il Covid-19”, come spiegato da Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia. 

Un appello raccolto anche dal partito “Cambiamo!”, che ha visto il suo deputato della Repubblica Alessandro Sorte ed il coordinatore bergamasco – nonché sindaco di Lenna – Jonathan Lobati, devolvere la propria indennità di febbraio alla causa, invitando anche tutti gli amministratori a fare altrettanto

Anche in questa occasione – ha sottolineato il presidente Fontana – i lombardi hanno dimostrato il loro grande ‘coeur’. Al mio ufficio sono pervenute in questi giorni, infatti, migliaia di telefonate e mail da parte di cittadini e imprenditori desiderosi di offrire il proprio contributo. Per ciò ho ritenuto utile chiedere a Bankitalia, che ringrazio per la celerità della risposta, l’apertura di un conto corrente dedicato. Ringraziando ancora tutti per la generosità che vorranno dimostrare assicuro che tutte le donazioni saranno rendicontate fino al singolo centesimo”.

Un appello a cui hanno risposto il deputato Alessandro Sorte e il sindaco di Lenna Jonathan Lobati che hanno deciso di devolvere la propria indennità di febbraio alla causa, invitando anche tutti gli amministratori a fare altrettanto. “Seguendo l'esempio dell'amico Alessandro Sorte ho appena devoluto la mia indennità da Sindaco di Febbraio al conto corrente istituito ieri da Regione Lombardia per sostenere le nostre strutture sanitarie, i nostri medici, infermieri e tutto il personale che sta lavorando senza sosta da giorni per fare fronte all’emergenza – ha scritto Lobati sulla propria pagina Facebook – Un piccolo doveroso gesto”.

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