In pandemia aiutavano la comunità, ora sono crocerossini (con altri 7): S.Omobono ringrazia Simone, Paola e Fiorella

A fine maggio gli esami di certificazione AREU per la formazione di nuovi soccorritori sanitari: fra i 12 partecipanti anche Simone, Paola e Fiorella, volontari che in tempo di pandemia hanno aiutato la comunità di Sant'Omobono Terme.
18 Giugno 2021

Dopo un duro anno di pandemia, ogni cosa lentamente sembra stare tornando alla realtà: riaprono i locali, ripartono le manifestazioni e anche le attività. Anche a Sant'Omobono Terme si ricomincia a guardare avanti e la prima a farlo è stata la Croce Rossa Italiana Unità Territoriale Sant'Omobono Terme, che nel week-end del 28 e 29 maggio ha ospitato gli esami di certificazione AREU per la formazione di nuovi soccorritori sanitari, che hanno dato la possibilità a dodici partecipanti di diventare volontari “a pieno regime”.

“Esistono tre moduli – spiega Giambattista Manzinali, Presidente della CRI di Sant'Omobono – questo è il terzo ed il più completo dei tre. Dieci su dodici sono stati promossi: i due rimanenti dovranno rifare l'esame a settembre. Dopo gli esami, inoltre, la nostra sede ha ricevuto anche la nuova Ambulanza che è stata acquistata grazie ad una raccolta fondi organizzata lo scorso anno”.

Che i volontari siano un esempio indiscusso di altruismo e forza di volontà, è innegabile: durante i mesi più duri dell'emergenza sanitaria, in moltissimi si sono messi in gioco per aiutare coloro che si trovavano più in difficoltà, in alcuni casi – purtroppo – anche a discapito della propria vita. Anche a Sant'Omobono i volontari non si sono tirati indietro. Tre in particolare, che si trovavano fra i partecipanti al corso AREU, lo scorso anno si sono distinti per il loro impegno sociale a favore della cittadinanza.

“Simone, Paola e Fiorella: sono loro tre i volontari che, sebbene già impegnati in Croce Rossa, hanno deciso nel marzo 2020 di entrare a far parte del gruppo che avevo radunato come supporto alla popolazione in difficoltà, all'interno dei quali c'erano anche Alpini e persone che in quel momento non stavano lavorando” sono le parole di Catia Locatelli, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sant'Omobono Terme.

 

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Simone, Paola e Fiorella sono l'esempio vivente che quella del volontariato è una vocazione, vera e propria: hanno aiutato decine di anziani, portando loro la spesa oppure medicinali e svolgendo altre incombenze, senza mai far attendere un solo minuto in più chi si trovava in difficoltà, muovendosi con mezzi propri e dedicando tutto il proprio tempo ad aiutare l'altro.

“Hanno fatto un ottimo lavoro e vorrei ringraziarli pubblicamente per tutto quello che hanno fatto per noi e per la comunità – conclude l'assessore Locatelli – Per la loro disponibilità, per essere così legati al loro ruolo di volontari in Croce Rossa. Mi ha fatto piacere sapere che hanno avuto la possibilità, dopo tanto tempo in cui i corsi erano fermi, di ottenere la certificazione AREU. Secondo me Simone, Paola e Fiorella sono un bellissimo esempio di altruismo da seguire: a loro tutti i nostri sentiti ringraziamenti per la disponibilità ed il grande aiuto che ci hanno donato durante i mesi più duri del Covid”.

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