Manca poco alla firma sul nuovo Dpcm, che dovrebbe entrare in vigore a partire da lunedì 10 agosto. Nonostante la situazione italiana dei contagi sia sotto controllo (anche se ieri sono tornati a salire), il governo – che si è confrontato con il Comitato Tecnico Scientifico – pare aver optato ancora una volta per la prudenza. Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbero confermate tutte le misure già in vigore: mascherina obbligatoria nei luoghi chiusi, distanziamento sociale di almeno un metro e niente assembramenti.
Il discorso treni regionali sembra tra quelli più dibattuti. Il governo intende infatti inasprire le norme anti-cotagio sui treni regionali che non potranno viaggiare alla massima capienza, ma a posti alternati per permettere ai viaggiatori di non trovarsi mai “faccia a faccia” con un altro viaggiatore. Stesso dovrebbe essere per i treni ad alta velocità che erano tornati a viaggiare a capienza totale.
Aerei. In questo caso, grazie ai sistemi di riciclo dell'aria che secondo gli esperti dovrebbe ridurre la possibilità di contagio, il viaggio sugli aerei sarà consentito a capienza massima e senza un metro di distanziamento.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale ancora non è chiara la situazione. Al momento, infatti, su bus e metropolitane si viaggia senza distanziamento sociale. Sembra però che con il prossimo Dpcm verranno stanziati 400 milioni per incrementare la frequenza dei mezzi.
Resta ancora tutto uguale per stadi e discoteche, dove secondo gli esperti del Cts il rischio di contagi in questi contesti è davvero troppo alto. Piste da balli e stadi ancora vuoti, dunque. Potrebbero invece ripartire le crociere, così come i convegni, fiere.