S.Giovanni, profanata la lapide del partigiano Giuseppe Giupponi: svastiche e simboli fascisti

L'azione darebbe avvenuta giovedì scorso, sul fatto indagano i Carabinieri.
25 Febbraio 2020

Atto ignobile al cimitero di San Giovanni Bianco. Secondo quanto riportato da BergamoTv, infatti, è stata profanata la tomba di Giuseppe Giupponi, partigiano e testimone della Resistenza venuto a mancare nel 2016.

L’azione sarebbe avvenuta intorno a giovedì 21. Qualcuno ha disegnato sulla lapide di Giupponi una svastica e un simbolo inneggiante il fascismo. La scoperta della profanazione risale a sabato 22, quando i figli di Giupponi, in visita al cimitero, si sono accorti della manomissione della tomba. Gli stessi hanno subito denunciato il fatto ai Carabinieri di Zogno.

Il presidente dell’ANPI provinciale, Mauro Magistrati, ha fermamente condannato l’accaduto. Sulla pagina Facebook dell’ANPI provinciale è apparso un comunicato in cui la sezione bergamasca e quella brembana dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia “esprimono la propria netta e ferma condanna per l’oltraggio e la profanazione della tomba del Partigiano Giuseppe Giupponi “Fuì”. Fuì è stato partigiano dell’86^ Brigata Garibaldi “Issel”, tra i più illustri e impegnati protagonisti dell’antifascismo bergamasco e della vita democratica della nostra Repubblica”.

“Come maestro elementare e amministratore pubblico – prosegue il comunicato – si è sempre speso perché l’educazione delle nuove generazioni fosse incentrata sui valori della Resistenza, dell’Antifascismo e della Costituzione. [..] Chiediamo che le forze dell’ordine facciano tutto il possibile perché i responsabili di tale deturpamento siano individuati e perseguiti dalla Giustizia”.

(Fonte immagine a sx: anpibergamo.it)

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