Si è spento ieri a 93 anni don Virgilio Moioli, per 54 anni vicario parrocchiale a San Giovanni Bianco. Nato ad Ardesio, in Valle Seriana, una vita dedicata al canto sacro, fondando lo storico “Coro Auriga” locale.
Nato il 9 ottobre 1925 ad Ardesio, ha ottenuto l'ordinazione sacerdotale nel 1951 divenendo prima parroco di Capizzone, dal 51 al 57, successivamente di Capriate (fino al 61) e poi di Curno, fino al 65, anno in cui ha messo piede in terra brembana. Comincia così il suo lungo vicariato a San Giovanni Bianco durato per ben 54 anni, fra Messe, Confessioni e catechesi, che teneva nelle frazioni di Roncaglia e di Sentino. “Aveva un carattere volitivo e preciso – ricorda don Diego Ongaro a L'Eco di Bergamo – Inoltre, nonostante l'avanzare dell'età, non era ancorato al passato: si è tenuto, anzi, sempre aggiornato sia studiando che leggendo riviste teologiche”.
Durante i suoi anni a San Giovanni Bianco, “Don Vi” – così era chiamato affettuosamente – ha saputo farsi amare e apprezzare dai cittadini del paese. Una vita, la sua, dedicata alla chiesa e all'altra sua grande passione, il canto sacro; da qui l'iniziativa di avviare e dirigere nel 1972 il Coro parrocchiale “Las Hermosas”, successivamente rinominato “Coro Auriga” nel 76, divenuto noto sia in bergamasca che fuori dai confini nazionali. “Il canto sacro era davvero la sua vita, in particolare la musica gregoriana e polifonica” aggiunge don Ongaro. Una passione che ha saputo trasmettere ai giovani di San Giovanni e non solo, che ora lo ricordano con parole di affetto e cordoglio.
Don Virgilio verrà sepolto ad Ardesio, suo paese natale che ha sempre portato nel cuore. La salma del parroco sarà composta presso la sua casa in oratorio fino alle 18 di oggi 12 marzo, dopodiché verrà trasportata nella chiesa parrocchiale dove verrà celebrato dal vescovo Francesco Beschi il funerale, domani 13 marzo alle ore 15.
(Fonte: L'Eco di Bergamo – Fonte immagine di don Viriglio: L'Eco di Bergamo)