San Pellegrino pensa alla ripartenza: spazi per i commercianti e centro chiuso al traffico

Ora che la fase 2 è iniziata, è il turno delle Amministrazioni comunali per intervenire e offrire una revisione in termini di spazi e non solo: così San Pellegrino Terme si prepara a riorganizzare, in vista della riapertura, viabilità e centro cittadino.
12 Maggio 2020

Con l'arrivo dell'emergenza sanitaria, la vita di tutti noi è mutata significativamente costringendoci bruscamente ad abbandonare le vecchie abitudini per abbracciarne di nuove, più sicure per tutti. E ora che la fase 2 è iniziata, è il turno delle Amministrazioni comunali per intervenire e offrire una revisione in termini di spazi e non solo: così San Pellegrino Terme si prepara a riorganizzare, in vista della riapertura, viabilità e centro cittadino organizzando in maniera differente gli spazi aperti per andare incontro soprattutto ai commercianti e ai residenti.

Questa è la nostra idea – spiega Stefano Tassis, Assessore al Turismo e Distretti del Commercio di San Pellegrino Terme – Ci siamo resi conto che i prossimi mesi a venire, quelli estivi, saranno all'insegna del distanziamento sociale e misure restrittive a cui sono già soggetti i pubblici esercizi, come il distanziamento fra i tavoli, che imporranno un cambiamento di logica, di modalità di lavoro e di vivere i nostri paesi”.

La proposta avanzata dal Comune si organizza in più punti. Il primo riguarda principalmente tutti i commercianti della zona, una delle categorie che più è stata messa a dura prova dalle conseguenze del coronavirus. L'Amministrazione avrebbe così valutato la possibilità di mettere a disposizione, dove richiesto e se possibile, ulteriori spazi di suolo pubblico a titolo gratuito fino al termine definitivo dell'emergenza sanitaria. “La prima misura che abbiamo messo in campo è stata quella di chiedere a tutti gli esercizi commerciali ed attività del territorio se avessero necessità di ulteriore spazio pubblico adiacente alla propria attività e, in caso di responso positivo, di fare domanda. Ove possibile, lo spazio gli verrà concesso a titolo straordinario e gratuito” precisa l'assessore.

Il secondo focus riguarda invece il centro cittadino che, nella proposta comunale, verrebbe chiuso al traffico viabilistico – indicativamente dal 1 giugno al 31 agosto – e riorganizzato attraverso l'aggiunta di un arredo urbano temporaneo con nuovi spazi verdi, sedute e spazi a disposizione dei cittadini e turisti. La proposta ha l'intento di favorire il rilancio turistico sia del Comune brembano che di tutela di residenti e operatori commerciali, agevolando dunque la ripresa sempre rispettando il distanziamento sociale previsto dai decreti.

Il centro cittadino potrebbe rimanere chiuso per tutta l'estate e spostando il traffico cittadino sulle due bretelle esterne (quella di Viale della Vittoria e di Viale Bortolo Belotti, ndr) – spiega l'assessore Tassis – Abbiamo la fortuna di poter sfruttare queste due strade alternative, per cui credo che la viabilità non rappresenterà un grande problema. Nel centro, l'idea è di creare un'isola pedonale, dal momento che gli eventi e le manifestazioni con molta partecipazione sono sospesi, investendo su un arredo urbano che sia provvisorio per uno spazio temporaneo in modo da allestire in centro alla strada sedute, alberi e spazi coperti che possano rendere più vivibile il centro cittadino”.

Per ovviare all'inaccessibilità di alcuni parcheggi in seguito all'eventuale chiusura del centro cittadino, l'Amministrazione vorrebbe compensare incrementando l'offerta di ulteriori 100 nuovi posti auto: una ventina si troverebbero in via Fratelli Calvi (sul lato sinistro salendo a monte) e i restanti ottanta lungo Viale Belotti, dove verrà istituito un senso unico in discesa fino all'intersezione con Via Lungo Brembo. I nuovi stalli sarebbero a strisce bianche, per cui gratuiti, gestiti da disco orario con sosta massima di due ore dalle 8 alle 20.

Vista la delicatezza dell'argomento, abbiamo sottoposto la nostra proposta agli esercenti e alle attività del centro, per capire le opinioni diverse o contrarie – continua l'assessore – Dalle risposte che ci sono arrivate fino ad oggi, una forte maggioranza ha considerato negativa la proposta e ritiene ancora troppo importante avere un parcheggio vicino alla propria attività, nonostante poi molti di questi siano spesso occupati dai mezzi dei medesimi commercianti. Perciò la proposta è, ad oggi, ancora ferma: stiamo cercando di capire meglio la situazione per andare incontro alle attività commerciali, aiutandole a ripartire e proponendo ai nostri residenti e turisti uno spazio sociale che sia più vivibile rispetto a quanto abbiamo proposto finora. È un progetto in cui crediamo molto e sono diversi i Comuni che stanno viaggiando in questa direzione. Sono consapevole che si tratti di una proposta “forte”, ma in questa situazione difficile io credo sia fondamentale agire”. La decisione definitiva arriverà questa settimana. “Qualunque sia, comunque, sarà sempre nell'ottica dell'aiuto, senza voler mettere in difficoltà nessuno”.

(Fonte immagine in evidenza: italyzone.it)

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