Test sierologici Ministero della Salute e Istat: scelti 4 Comuni nelle valli Brembana e Imagna

È partita nella giornata di ieri, lunedì 25 maggio, l'indagine trasversale di siero-prevalenza sul Sars-Cov-2. Nelle nostre Valli Brembana e Imagna sono 4 i Comuni facenti parte dell'indagine su 45 in bergamasca (in totale 2.000 in tutta Italia).
26 Maggio 2020

È partita nella giornata di ieri, lunedì 25 maggio, l'indagine trasversale di siero-prevalenza sul Sars-Cov-2 (acronimo per indicare il coronavirus), condotta dal Ministero della Salute e dall'Istat. Il campione prevede il test su 194.650 persone, di cui 33 mila sono state selezionate in Lombardia, che verranno sottoposti a test sierologici.

Nelle nostre Valli Brembana e Imagna sono 4 i Comuni facenti parte dell'indagine su 45 in Bergamasca (in totale 2.000 in tutta Italia): Almenno San Salvatore e Bedulita per la Valle Imagna, San Giovanni Bianco e Val Brembilla per la Valle Brembana.

Il contatto in Lombardia è gestito da volontari e operatori dei Comitati Locali, che sono stati selezionati dal Comitato Regionale di Croce Rossa, attraverso un'attività di call center e monitoraggio condotta dalle sedi dei Comitati o dalle proprie abitazioni, connettendosi comodamente alla piattaforma informatica del Ministero della Salute.

I 45 Comuni bergamaschi selezionati per l'indagine sono: Albino, Almè, Almenno San Salvatore, Alzano Lombardo, Bedulita, Bergamo, Bonate Sopra, Bottanuco, Caravaggio, Cavernago, Cazzano Sant’Andrea, Chiuduno, Cisano Bergamasco, Clusone, Cologno al Serio, Comun Nuovo, Cortenuova, Costa di Mezzate, Covo, Dalmine, Fara Gera d’Adda, Foresto Sparso, Gandellino, Grassobbio, Lallio, Levate, Mapello, Martinengo, Mozzo, Ponte San Pietro, Pontirolo Nuovo, Pradalunga, Romano di Lombardia, San Giovanni Bianco, San Paolo d’Argon, Sarnico, Scanzorosciate, Seriate, Solza, Terno d’Isola, Trescore Balneario, Treviglio, Val Brembilla, Villongo, Zanica.

I dati dell'indagine saranno consegnati in forma anonima in ogni Regione. L'obiettivo principale è quello di valutare la risposta degli anticorpi raggiunta nel corso del tempo in caso di contatto con il Covid-19, determinando eventuali differenze fra fasce d'età, sesso, regione di appartenenza, attività economica e altri fattori di rischio. In caso di positività al test sierologico, i soggetti verranno successivamente sottoposti al tampone da parte del Dipartimento di Prevenzione locale.

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