Impianti di Val Carisole, ci prova il Comune di Carona: proposta in arrivo

Per gli impianti di Val Carisole il tempo stringe e, a quasi un mese dalla canonica apertura della stagione invernale, il Comune di Carona ha deciso di farsi avanti.
30 Ottobre 2019

Per gli impianti di Val Carisole il tempo stringe e, a quasi un mese dalla canonica apertura della stagione invernale, il Comune di Carona ha deciso di farsi avanti. Domani 31 ottobre, alle 21, all'ordine del giorno urgente del Consiglio comunale si esaminerà ed eventualmente approverà la proposta di affitto con impegno di acquisto da parte del Comune.

La proposta sarà illustrata in Consiglio comunale – ha affermato all'Eco di Bergamo il sindaco di Carona, Giancarlo Pedretti, senza entrare nei dettagli – È il Comune di Carona che, da solo, proporrà affitto e acquisto degli impianti di risalita. L'ordine del giorno è chiaro. Di più non dico”. Il Comune aveva già dato 350 mila euro per la costituzione di una società pubblico-privata che acquistasse gli impianti, ma ora pare che sia solo e che abbia deciso di far ripartire gli impianti di risalita utilizzando fondi pubblici.

Gli impianti di Val Carisole ha già ricevuto due proposte, che però non soddisferebbero i requisiti imposti dalla Curatela fallimentare di Brembo Super Ski: affitto sì, ma con obbligo di acquisto con cauzione di 400 mila euro, per 2,1 milioni totali. L'imprenditore Antonello Di Iorio e la sua azienda Garum di Termoli, in provincia di Campobasso, ha avanzato un'offerta di 1,2 mila euro, mentre la seconda proviene da “Sviluppo Monte Poieto” di Stefano Dentella (già gestore degli impianti di Piazzatorre), che ha proposto affitto stagionale di Foppolo e Carona per 400 mila euro, di cui 250 mila da scomputare dall'acquisto a 2,1 milioni. Entrambe le proposte, ad oggi, non hanno ancora ricevuto una risposta.

La scorsa settimana si era tenuto anche un incontro con la Commissione Montagna di Regione Lombardia, in cui era stata approvata una mozione urgente per favorire l'avvio della stagione proprio in Val Carisole. Il Comune allora si era detto disposto ad acquistare gli impianti finanziando con 700 mila euro, il resto dei soldi grazie ad enti privati o pubblici – come Regione Lombardia, che non si è ancora esposta al riguardo ma che, come dichiarato dal consigliere regionale Alex Galizzi, potrebbe prendere in considerazione l'invito di contribuire.

Anche il Comune di Foppolo si trova, di conseguenza, in standby. Il bando di affitto delle sue due seggiovie – Quarta Baita e Montebello – c'è, ma l'idea è di affidare ad un unico gestore l'intero comprensorio. Attendere troppo potrebbe però essere deleterio: un possibile gestore si ritroverebbe con il rischio di dover dare il via alla stagione di Foppolo senza il proprio impianto di innevamento, poiché quello presente è di proprietà di Brembo Super Ski e, quindi, in vendita.

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