Dopo Selino Alto il primo anno e Valsecca l'anno scorso, sabato 28 agosto è la frazione di Cepino a portare a casa il Palio delle Frazioni di Sant'Omobono Terme, manifestazione promossa dal Comune in collaborazione con Urban Eventi giunta alla sua terza edizione e quest'anno in una veste decisamente singolare: la sfida si è infatti svolta sotto forma di Gioco dell'Oca gigante (e c'era pure un'oca maxi).
“Rispetto all'edizione dello scorso anno – spiega Michael Paris, assessore allo Sport e Turismo del Comune di Sant'Omobono Terme – con il gioco dell’oca gigante quest'anno il palio si è dimostrato da subito molto più coinvolgente, creando un clima di viva sfida tra le frazioni che ricordava l'entusiasmo della prima edizione.
I miei complimenti vanno ai concorrenti della frazione di Cepino che sono riusciti a spuntarla sulle altre squadre pretendenti, ma il grazie va anche a tutti i partecipanti delle altre frazioni. L'appuntamento ora è per il prossimo anno, dove vi assicuro una sfida ancor più emozionante e divertente. Vi aspetto tutti e tanti come sempre”.
Partecipazione decisamente nutrita nella Piazza del Mercato di Sant'Omobono Terme, sia per quanto riguarda i curiosi che i partecipanti ai giochi, il tutto organizzato nel rispetto delle vigenti direttive anti-Covid 19. Circa 150 santomobonesi si sono sfidati al gioco dell'oca maxi, in una serata che ha dimostrato quanto le persone abbiano voglia di tornare a vivere momenti di spensieratezza e normalità.
I bambini del paese – due per frazione – avevano il compito di lanciare il dado gigante gonfiabile e fare da pedina che si doveva spostare sul maxi tabellone. Ad ogni tabella corrispondeva una sfida sempre diversa, dove, il vincitore, guadagnava una casella: tante e divertenti le prove, ad esempio il lancio del dado con un telo, dove, per vincere, doveva uscire il numero 6, poi alcuni indovinelli, indovinare gli oggetti nascosti in un sacco infilando solo un braccio e tanto altro.
LE SQUADRE
(CEPINO – I VINCITORI)
(MAZZOLENI)
(SELINO ALTO)
(SELINO BASSO)
(VALSECCA)