Istituto Maria Consolatrice – L’incontro con il vescovo Beschi e la festa del papà

I ragazzi dell'Istituto Maria Consolatrice incontrano il vescovo di Bergamo Mons. Francesco Beschi. Il racconto dei docenti della primaria.
19 Marzo 2018

Testo scritto dai docenti delle scuole elementari dell'Istituto Maria Consolatrice di Cepino.

Settimana particolare quella vissuta dai ragazzi della scuola IMC dal 12 al 17 marzo scorsi. Nell’ambito del percorso di spiritualità della scuola gli alunni della primaria e della secondaria hanno avuto l’inaspettata visita del Vescovo di Bergamo Mons. Francesco Beschi (foto), che martedì 13 prima di partecipare all’incontro con tutti i sacerdoti della Valle Imagna ha desiderato incontrare i bambini, i ragazzi, i docenti, il preside e  il personale dell’Istituto per condividere con loro la preghiera quaresimale nella parrocchiale di Cepino.

Questo breve momento settimanale che la scuola vive durante l’avvento e la quaresima con canto lettura vangelo, commento e consegna del simbolo della settimana si è arricchito e ha preso ancora maggior valore grazie alla presenza del Vescovo e dei preti della CET (Comunità Ecclesiali Territoriali) il quale, dopo la lettura del Vangelo da parte del vicario don Massimo, ha voluto donare la sua riflessione a tutti i presenti sottolineando la vicinanza della Pasqua e l’attenzione a volgere lo sguardo verso il crocefisso simbolo non di morte ma di vita, una vita nuova che chiede di condividere gioie e dolori per raggiungere la felicità della resurrezione.

Ha esemeplificato questo concetto con un’esperienza personale vissuta durante una visita pastorale in Africa quando per causa di un guasto tecnico al fuoristrada  si è dovuto fermare in un villaggio, e tanti bimbi lo hanno accerchiato sorridenti, lui ha estratto del pane e lo ha condiviso con i piccoli. Vendo poi che un bimbo, preso il suo pezzettino, lo ha rispezzato e messo in tasca, sorpreso del gesto, il vescovo ha chiesto il perché, e il bimbo ha risposto che il pezzettino nascosto in tasca lo voleva portare a suo fratellino che non era potuto arrivare lì.

Questa piccole esperienza di vita, ha detto il vescovo, è l’esemplifcazione di come la condivisione va oltre la sofferenza, la povertà e il bisogno…Ci rende tutti più vicini e felici. Al termine della benedizione, un alunno di V ha regalato al vescovo il fiore della Pasqua che gli alunni della primaria hanno realizzato  come lavoretto nelle ore di Immagine, e che ha colorato tutto il corridoio centrale dell’Istituto di “nuova vita” che fiorisce.

Mentre i ragazzi della secondaria hanno consegnato un biglietto di Pasqua realizzato durante l’ora di Arte con tutte le firme di alunni e docenti. Il saluto poi si è fatto gioia con una foto di gruppo che è stata  appesa sulla parate di ogni piano della scuola. Questa settima particolare si è poi conclusa con la bella festa del Papà organizzata dalle scuole dell’infanzia dell’Unità Pastorale a cui ha collaborato anche l’IMC ospitando nella sua palestra gli oltre 200 bimbi con i loro papà accolti dagli alunni di prima primaria con i rispettivi papà.

Emozionante e allegra la celebrazione in chiesa con un dado gigante a raccontare come superare le “tentazioni”: brano del Vangelo che sta facendo da filo conduttore per tutto l’anno nel percorso di religione delle scuole. Belli i gesti che hanno ricordato i tanti doni di Dio con i quali possiamo vincere ogni tentazione di scegliere in modo sbagliato.Dopo la preghiera tutta la “grande famiglia” si è ritrovata nella palestra dell’IMC per un canto di auguri “Gioca insieme a me, papà” e dopo un ballo e un bans tutti ad abbuffarsi al rinfresco offerto di genitori delle scuole e coordinato dal Comitato Genitori dell’Istituto.

Una serata di allegria e di amore confermata dai tanti occhi lucidi di papà e dai brillanti sorrisi dei bambini. Complimenti alle maestre delle scuola dell’infanzia, a don Massimo e don Alessandro per la cura e la preparazione della bella festa e al comitato genitori IMC per l’accoglienza. Una bella settimana di collaborazione tra Istituto,  Parrocchie e Scuola dell’Infanzia.

E così il cerchio si è chiuso: un papà spirituale, il Vescovo, ha aperto i 7 giorni  e tanti papà famigliari hanno chiuso la settimana. Il messaggio che ogni bimbo ragazzo docente maestra e famiglia si porta a casa nel cuore: Condividere e collaborare è vivere davvero! E sentire la gioia di non essere soli nel difficile ma entusiastico percorso di crescita!

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