Primo giorno di riapertura per il centro commerciale “Le Due Torri” di Stezzano: gli oltre cento negozi - si legge nel comunicato stampa - hanno finalmente risollevato la saracinesca mentre nell’area food, per il momento, solamente tre ristoranti hanno deciso di riprendere la loro attività. Entro il fine settimana torneranno operativi anche tutti gli altri punti ristoro, che in questi giorni si stanno attrezzando per riaprire nel completo rispetto delle ordinanze emesse da Governo e Regione.
L’affluenza, considerato il lunedì mattina di un giorno finalmente lavorativo - fanno sapere da Le Due Torri - per la maggior parte delle persone, è stata ordinata e soddisfacente. I clienti si sono dimostrati diligenti nell’indossare la mascherina e nel rispettare le distanze di sicurezza. Il personale del centro commerciale ha controllato gli ingressi misurando la temperatura a tutti coloro che entravano, operatori compresi, per assicurare una permanenza la più serena possibile a chi ha deciso di fare acquisti o anche solo di farsi un giro all’interno dello shopping center.
All’ingresso della maggior parte dei negozi e lungo le gallerie sono stati sistemati dei dispenser di igienizzante per le mani, mentre sul pavimento delle gallerie, davanti agli ascensori e alle rampe mobili sono stati applicati degli adesivi per aiutare i clienti a mantenere la giusta distanza uno dall’altro. Più volte durante la giornata gli addetti alle pulizie hanno sanificato corrimano, maniglie, pulsanti, aree comuni e i bagni, questi ultimi da sempre dotati di tecnologia no-touch proprio per garantire la massima igiene anche in tempi non sospetti.
Per questa riapertura non poteva mancare un momento speciale organizzato dalla direzione del centro. Da diversi anni, infatti, “Le Due Torri” si è caratterizzato per l’ampia proposta di eventi di diverso genere, che coinvolgono fasce differenti di clienti: dagli amatissimi firmacopie, alle attività per i bambini e per le famiglie, per gli sportivi, per i gourmet, senza dimenticare le numerose iniziative dedicate al sociale, alla solidarietà, alle varie realtà del territorio con il quale lo shopping center di via Guzzanica ha sempre avuto un forte legame.
Proprio a testimonianza di ciò, alle 11.30, sul palco allestito nella piazza centrale del centro, è salito il sindaco di Stezzano Simone Tangorra per un saluto: “In questo giorno che segna la ripartenza, voglio innanzitutto augurare buon lavoro a tutti coloro che hanno riaperto la loro attività dopo oltre due mesi di chiusura – ha dichiarato -. Invito tutti i clienti del centro ad aiutare gli operatori, a collaborare con loro rispettando le regole per salvaguardare la loro e la propria sicurezza. In questo periodo di lockdown la tecnologia ci ha permesso di restare in contatto, ma ora vogliamo tutti riprendere, giustamente, la nostra socialità. Facciamolo con cautela, proteggendoci e proteggendo gli altri, perché il coronavirus purtroppo non è ancora scomparso”.
Presentata da Micaela Carrara, sul palco è poi salita la cantante Leslie Abbadini, che ha regalato ai clienti del centro un momento davvero toccante in memoria delle vittime del Covid-19, intonando i brani “Halleluja” di Leonard Cohen, “Nessun dorma” di Puccini e l’Inno di Mameli.
“Noi ripartiamo, ma purtroppo tante persone a causa del coronavirus non sono più con noi, quindi ci è sembrato doveroso omaggiarle con questo toccante momento musicale. Un attimo di raccoglimento, che solitamente si fa in silenzio, ma che, dopo tanti giorni di chiusura e distanza, ci è sembrato bello riempire di musica” dichiara il direttore de “Le Due Torri” Roberto Speri. Soddisfatto di questa prima giornata di riapertura? “I clienti si sono dimostrati molto educati e rispettosi, tutti indossavano la mascherina e hanno apprezzato la misurazione della temperatura che abbiamo organizzato davanti agli ingressi. Grazie al conteggio in tempo reale, non abbiamo avuto assembramenti né nessun tipo di problematica a livello gestionale. Ci sono stati dei momenti in cui davanti ad alcuni negozi si è formata un po’ di coda ma, grazie ai segnalatori di distanziamento sociale, i clienti hanno atteso pochi minuti in modo più che ordinato”.