La scuola primaria di Villa d'Almè si rinnova: la struttura in piazza Carboni verrà completamente ristrutturata ed adeguata alle ultime normative in termini di sicurezza, oltre che di efficientamento energetico. In questi giorni, la Provincia ha pubblicato il bando per i lavori dell'opera. Il cantiere dovrebbe aprire nel corso dei mesi estivi, perciò gli studenti che attualmente frequentano verranno trasferiti in una scuola modulare temporanea, per tutto il prossimo anno scolastico.
Il rinnovo dei locali della primaria arriva tre anni dopo l'intervento effettuato sulla secondaria del paese. Per la struttura, che risale agli anni Sessanta, sono previsti interventi di manutenzione sia di stampo ordinario che straordinario, per adeguarsi in tutto e per tutto alla normativa vigente in termini di sicurezza. “L'immobile – ha affermato il sindaco di Villa d'Almè Manuel Preda a L'Eco di Bergamo – oltre al fatto di non essere antisismico, risente di tutti gli anni che ha: in particolare, durante le giornate più fredde, l'impianto di riscaldamento raggiunge faticosamente gli standard di comfort minimi richiesti”. Le conseguenze di ciò culminano tutte in un dispendio energetico troppo elevato.
Alla luce dei dati raccolti da un'analisi impiantistica, si è stabilito infatti che il sistema di riscaldamento della scuola sia una delle sue criticità più elevate, proprio a causa dei grandi consumi di energia per riscaldare le classi anche fuori dagli orari di lezione. I costi dell'intervento ammontano a 4,1 milioni di euro, finanziato per il suo 80% (ovvero circa 3,3 milioni) a fondo perduto. Per quanto riguarda invece l'efficientamento energetico, il Comune accederà ai fondi statali del Conto termico gestiti dal Gse (Gestore dei servizi energetici) con successivo rimborso.
“Si tratta della ristrutturazione dell'intero complesso delle scuole elementari e della palestra con parziale demolizione e ricostruzione a nuovo dell'edificio scolastico, a fronte della sola riqualificazione energetica con parziale adeguamento sismico – ha spiegato il sindaco – Da una serie di incontri è emersa una linea di intervento che interesserà la struttura nella sua interezza, al fine di non avere un edificio “semplicemente ristrutturato”, con tutte le problematiche che una ristrutturazione così complessa di un immobile pubblico con più di 60 anni potrebbe avere, ma un complesso scolastico completamente rinnovato”.
A conclusione dei lavori di intervento, dunque, la nuova scuola sarà antisismica, dagli impianti – elettrici, termici ed idraulici – nuovi, per rispondere alle normative di sicurezza. Gli spazi saranno all'avanguardia dal punto di vista didattico, con la realizzazione di spazi, laboratori e aule rinnovate, spazi docenti e del personale, aree esterne, palestra e mensa. Le lezioni, durante i lavori, saranno svolte in una struttura modulare temporanea – dal costo di 200 mila euro già previsti – posta vicino alla scuola secondaria di via Monte Bastia. Anch'essa garantirà standard a norma. “La vicinanza alla scuola secondaria – ha concluso il sindaco – permetterà agli studenti della primaria di utilizzare in condivisione spazi della mensa, laboratori, alcune aule e la palestra”.