Laura Berbenni, con la fotografia Casolare e Arera innevata al tramonto, è la vincitrice della sesta edizione di “Eleganza discreta di una Valle – Concorso di fotografia Marco Fusco”, il concorso fotografico organizzato dal Centro Storico Culturale in collaborazione con Fotografi Brembani per ricordare Marco Fusco, nativo di Piazza Brembana e amante della Valle Brembana.
“L’imponente mole bianca della montagna, quasi avvolta dalle nuvole, sovrasta il piccolo casolare illuminato da una tiepida lama di sole che sembra rallentare l’imminente arrivo della notte. Eleganza discreta di luci e di colori, tenue poesia di una Valle da vivere”. Questa è la motivazione dell’assegnazione del primo premio, consegnato sabato 31 maggio nella sala polivalente della Biblioteca Comunale di Piazza Brembana.
La giuria di selezione finale, composta da Nunzia Busi, Roberto Fustinoni, Rossana Magri, Silvana Milesi e Cristian Rota ha attribuito il secondo premio all’opera Evoluzione temporale di Marco Geneletti; il terzo a Nebbia e colori di Simone Arrigoni; il quarto a La cura dei biligòcc, antica tradizione di Ettore Ruggeri e il quinto a Bianco risveglio di Mara Paleni. Sono state inoltre segnalate le opere La creatività rende felici di Anna Khomulo; In un mondo veloce, scegliamo la lentezza di Giulia Goglio; La natura che trasmette emozioni di Pierluigi Palazzi.
All’edizione di quest’anno hanno partecipato oltre 150 concorrenti, le cui opere sono state valutate da una giuria di selezione preliminare che ha individuato le 30 finaliste concorrenti all’assegnazione dei premi per un valore complessivo di 1.500 euro. Con questa iniziativa il Centro Storico Culturale si è proposto di contribuire a far conoscere e valorizzare aspetti non usuali della Valle Brembana: elementi di particolare rilevanza ambientale e bellezza formale, squarci di vita, relazioni sociali e momenti di operosità.
Nel corso dell’estate le 30 opere finaliste saranno esposte in mostra in varie sedi: al Museo della Valle di Zogno, allo storico Bar Posta di Piazza Brembana, al Ristorante Al Ciàr del Monte Avaro, sotto i portici di Averara, nell’ambito di Fungolandia e al Museo dei Tasso di Cornello.






