Un progetto nato dal “basso”, portato avanti con pazienza, lavoro volontario e il supporto della comunità. A Locatello, dopo circa sette anni, i ragazzi del Gruppo Sportivo hanno completato i lavori alla casetta-bar del campo sportivo: una struttura semplice ma significativa, che oggi rappresenta un punto di riferimento per il paese e per chi partecipa ai tornei estivi. E, il caso vuole, che i lavori siano stati completati proprio nel 40° anniversario di fondazione del gruppo.

Tutto è iniziato nel 2018, partendo dalla copertura dell’edificio già esistente. Poi è arrivato il tetto, e – dopo una pausa necessaria per raccogliere i fondi – sono state completate anche le facciate. Il cuore dell’intervento si è svolto tra il 2020 e il 2022, mentre nel 2024 si è messo mano alle ultime finiture, finalizzando l’intervento.

A finanziare quasi per intero il progetto è stato lo stesso Gruppo Sportivo, grazie agli incassi dei tornei estivi: “Facendo cassa con le manifestazioni, siamo riusciti a coprire tutte le spese” fanno sapere dal GS. In alcuni casi, sono arrivate collaborazioni importanti, come quella della Cooperativa Sociale di Locatello per i serramenti, o l’aiuto di alcune imprese del territorio – amici, conoscenti, parenti – che si sono offerti di dare una mano per le facciate e la tinteggiatura. “Tutto è cominciato in una sera d’estate, agosto 2018 – raccontano i ragazzi del GS Locatello – Come spesso accade, anche quella sera eravamo al campo. Era stata una giornata afosa e, puntuale come sempre, arrivò il temporale serale, con grandine, naturalmente. L’unico rifugio? La baracca del bar. L’acqua entrava da ogni parte. Ed è proprio lì, mentre aspettavamo che il temporale passasse, che quasi per gioco è nata l’idea: ‘Ci servirebbe un bar nuovo’. Sono passati circa sette anni, tra sabati, domeniche e tante sere in settimana passate a lavorare fino a tardi. E oggi, finalmente, possiamo dirlo con orgoglio: il bar nuovo c’è”.

La struttura è stata realizzata in muratura e calcestruzzo, con un tetto in legno e copertura in tegole. Le facciate sono state rivestite con una controparete esterna a finitura plastica. Il colore scelto, un giallo vivace, è stato voluto per trasmettere energia e positività. All’interno tutto è piastrellato con gres porcellanato grigio, mentre il bancone è in legno con la piastra principale in serizzo, una pietra simile al granito. Le pareti interne giocano sui toni del grigio e del bianco. Il risultato è uno spazio funzionale, accogliente e curato nei minimi dettagli. “La gente è molto soddisfatta – spiega il presidente del GS Locatello Enrico Rota – e in tanti ci hanno fatto i complimenti. Anche noi siamo davvero fieri di quanto siamo riusciti a costruire, con anni di impegno e lavoro condiviso”.

Il gruppo sportivo è formato da una quindicina di persone, tutte coinvolte nell’iniziativa: “La casetta è una risorsa per tutti, per il nostro paese. Anche per questo tanti ci hanno aiutato: perché questo spazio non è solo nostro, ma della comunità”. Il piccolo baretto – che si affaccia sul campo sportivo, dove ogni anno si tengono i tradizionali tornei alla memoria di Rota Moreno e di Stefano Rota – è ora composto da una sala principale di circa 50 metri quadrati, con un cucinino e un bagno da 5 metri quadrati ciascuno.

Proprio qui, in questi giorni, è in corso la 35° edizione del torneo Moreno, una delle manifestazioni sportive più longeve della valle. È iniziato il 3 giugno e si concluderà il 27, con 12 squadre iscritte (prevalentemente della Valle Imagna, ma anche da Almenno e Curno) che si sfidano in un torneo di calcio a 7, molto partecipato.

La chiusura dei lavori del bar coincide con un altro traguardo: i 40 anni del Gruppo Sportivo, fondato nel 1985. “Finire il bar proprio quest’anno ha un sapore speciale – raccontano – È una soddisfazione doppia, un segno concreto di quello che possiamo fare insieme, con impegno e condivisione”.