Maratonina Valle Imagna: trionfa il ruandese Manirafasha, sesto il valdimagnino Luca Rota

È il ruandese Manirafasha a vincere la prima edizione della mezza maratona della Valle Imagna. Ottimo sesto posto per il valdimagnino Luca Rota. In campo femminile vince la bergamasca Claudia Noris.
2 Gennaio 2019

Domenica 23 dicembre la Valle Imagna, coperta da una coltre di neve, ha accolto oltre cento atleti che si sono misurati su un percorso di 24 chilometri con un dislivello positivo di 900 metri, partenza e arrivo a Rota d’Imagna toccando i comuni di Brumano, Fuipiano, Locatello e Sant’Omobono Terme, alle pendici del Resegone sul versante bergamasco. La manifestazione è stata organizzata dalla Valetudo Serim in collaborazione con il Comune di Rota d’Imagna e il Cai Valle Imagna ed è patrocinata da Csen Outdoor.
  
Voluta e mandata in scena dalla Valetudo Serim di patron Giorgio Pesenti in partnership con gli enti del territorio, la Maratonina della Valle Imagna è nata da un preciso scopo solidale: donare un contributo al reparto di pediatria oncologica dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. “Aiutare i bambini bisognosi è il vero messaggio del Natale“, dicono Pesenti e il titolare di Serim Bruno Mazzoleni.
 
La cronaca di questa giornata dal clima natalizio ha visto, come da pronostico, salire sui primi due gradini del podio gli stradisti africani del team Valetudo Serim i quali vantano un personal best sulla mezza inferiore a 1h04′. Stoppando le lancette su 1h33’46” si è imposto il ruandese Primien Manirafasha. Con un distacco di soli 18” è transitato sotto l’arco arancione Serim il keniano Philemon Kipchumba (1h34’04” il suo tempo finale). Terzo posto per il bergamasco di Torre Boldone del team Altitude Race Luca Arrigoni (1h39’59”).
 
Quarta piazza per il bergamasco di Casnigo Paolo Poli che nella prima metà di gara è stato l’immediato inseguitore degli africani, e nello strappo di Fuipiano è stato superato da Arrigoni. Nella top ten Omar Zanetti, il locale Luca Rota, Mauro Toniolo, Marco Spreafico, Antonio Rondi e Alessandro Asperti.

In ambito femminile affermazione di Claudia Noris, che è giunta sul traguardo in 1h55’31”. Alle sue spalle la runner Valetudo Serim Giuliana Arrigoni, seconda classificata con il crono di 2h06’00”. La medaglia di bronzo è spettata a Elena Salvi (Pol. Villese) che ha completato i 24 km in 2h08’46”. Nelle migliori dieci anche Franscesca Bianchi, Lorena Di Vito, Roberta Feliciani, Chiara Cattaneo, Katia Agostinelli, Silvia Agostinelli e Sonia Martignago.
 
La manifestazione intende far conoscere la Valle Imagna delle meraviglie, con i suoi borghi storici, come Arnosto di Fuipiano, con i suoi personaggi, come Giacomo Quarenghi, illustre architetto e artista originario di Rota d’Imagna, con le sue foreste che ricoprono i fianchi del Resegone, e con le sue grotte, come la Tomba dei Polacchi, un sorprendente mondo sotterraneo situato proprio in prossimità dell’arrivo della gara. “Non conosco altro luogo in Lombardia ove in breve spazio si celano tante caverne” diceva l’abate Stoppani a proposito di questa valle.
 
“Una maratonina a ‘metà strada’ fra corsa in montagna e corsa su strada – commenta Giorgio Pesenticon un tracciato duro disegnato per offrire i migliori spunti paesaggistici della valle. Grazie mille ai volontari, al Comune di Rota d’Imagna nella figura del sindaco Giovanni Locatelli e agli sponsor”. 

(Fonte Immagine in evidenza: PH Cristian Riva)

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