“No Green Pass”, “Criminali, questo è solo l'inizio”, e ancora “Come fate ad accettarlo?”. Non si tratta di anonimi sfoghi social, ma vere e proprie scritte lasciate da ignoti sulla porta d'ingresso della palestra comunale di Zogno, dallo scorso 12 aprile temporaneamente trasformata in un centro vaccinale a disposizione dei cittadini brembani e pronta a tornare al suo utilizzo originario dal 4 ottobre.
Un atto vandalico compiuto nella notte fra il 21 ed il 22 settembre, ritrovato questa mattina dalle infermiere incaricate di aprire la struttura per l'attività giornaliera. A denunciare il fatto proprio un'infermiera, che ha pubblicato sul proprio profilo Facebook le immagini di porta e muri imbrattati dalla vernice spray.
“Centro vaccinale di Zogno. Questa mattina all’apertura del centro le infermiere di turno hanno trovato questo scempio – queste le parole della donna, riportate da PrimaBergamo – Scritte che inneggiano alla non vaccinazione e al green pass, hanno imbrattato la palestra dei loro figli e niente altro: noi andremo avanti nel nostro lavoro fino al 4 ottobre comunque”.
Diverse le scritte comparse nottetempo: due sulla porta d'ingresso, una più grande che recita “Criminali, questo è solo l'inizio” e poco più in basso una in giallo “No Green Pass, come fate ad accettarlo”. Lateralmente, sulla parete della palestra, altre due scritte: “Pfizer criminali”, “Green Pass, no dittatura”.
“Rimane l'amarezza di chi in questa missione ci crede fermamente e soprattutto non vuole più tornare a vedere il dolore e la sofferenza dei nostri pazienti, che da marzo 2020 continuiamo a rivedere quando chiudiamo gli occhi – ha concluso l'infermiera – Complimenti a chi ha fatto questo gesto, vi auguriamo di non ammalarvi mai e dover ricorrere alla sanità di cui tanto avete fiducia”.