A due settimane dall’uscita del nuovo singolo “INTRO (Siamo La Free)” pubblicato venerdì 16 maggio, la giovane etichetta brembana “Free Recordz” torna a far parlare di sé. Da venerdì 30 maggio è infatti ufficialmente disponibile su tutte le piattaforme digitali (Spotify, Apple Music, Amazon Music, Deezer e tante altre) il primo album del collettivo: “Free Tape”. Loro sono quattro ragazzi, tutti originari della Valle Brembana: Marco Vecchio in arte “Senex”, classe 2001 di San Pellegrino Terme; Salvatore Di Caro in arte “Salvo”, classe 2002 di San Pellegrino Terme; Giorgio Bonzi in arte “Seyo”, classe 2002 anni di San Giovanni Bianco; Lorenzo Gervasoni in arte “Lure”, classe 2000 di San Giovanni Bianco.

“Per noi ‘Free Tape’ rappresenta la fine e, allo stesso tempo, l’inizio di un capitolo del sogno che coltiviamo da anni. È il frutto di giornate passate tra musica, confronti e risate, sempre dando il massimo. Con questo disco vogliamo dire ‘Ci siamo anche noi!’ e vogliamo portare in alto la nostra zona dove, e come, merita” – raccontano i membri della Free Recordz. Il titolo di questo primo disco nasce da due concetti chiave molto importanti per i ragazzi, ovvero libertà ed autenticità: “Free, perché non vogliamo metterci etichette, né seguire mode. Tape perché richiama l’idea del mixtape, qualcosa di grezzo ma sincero, senza filtri. È un modo per presentarci come siamo, liberi e diretti” – spiegano.

Sette i brani contenuti all’interno di “Free Tape”, ognuno con un uno stile ed una personalità distinti. Andando nello specifico, troverete: INTRO Siamo La Free; Secchisexy; Ex Love; Free Anthem ft. Senex e Lure; Sassi; E-commerce e Apri gli occhi. I ragazzi della Free Recordz hanno sperimentato sonorità diverse, unendo la voglia di raccontarsi a quella di arrivare a più persone possibili: “Le canzoni sono legate da un filo conduttore: il sogno di arrivare lontano ed il racconto delle nostre vite. In ogni traccia c’è un pezzo di noi e speriamo che chi ascolta riesca a rivedersi all’interno delle nostre parole”.

Tre parole per descrivere il disco? Libero, unico e raro. I temi affrontati spaziano dalla libertà ai sogni, dalla crescita personale alle difficoltà che si incontrano quando si proviene da una realtà periferica, ma si ha l’ambizione di costruire qualcosa di grande. Nessun giro di parole: ogni testo punta ad essere chiaro, diretto e soprattutto vero.

“Per noi il legame con la nostra terra, la Valle Brembana, è fortissimo. È un territorio che ci ha cresciuti, formati e che vogliamo rappresentare con orgoglio, dimostrando che anche da qui può nascere qualcosa di forte (come già accaduto ndr). Con Free Tape lanciamo un messaggio: bisogna crederci! È possibile essere liberi di esprimersi, nel rispetto degli altri, senza paura del giudizio. La musica per noi è espressione, unione e sogno. Se ha qualcosa da dire, vale la pena urlarlo forte, senza paura” – continuano.

E ora che il primo disco Free Tape, cosa riserva il futuro per la Free Recordz? A questa incognita loro hanno concluso dicendo: “Vogliamo continuare a scrivere, migliorare e farci sentire. Quest’estate saremo in giro per alcuni live nelle nostre zone e non vediamo l’ora di cantare con tutti e insieme a chi ci segue. E poi, certo, c’è anche voglia di iniziare a lavorare sui nuovi progetti, con ancora più fame e voglia di prendersi tutto con maggiore determinazione”.