Potenziamento dell’Ospedale di S.Giovanni bocciato in Consiglio Regionale: malumori in Val Brembana

L'Ordine del Giorno per il potenziamento era stato presentato da Scandella (PD) e bocciato con 37 voti contrari. Galizzi: ''Ordini del giorno di stampo elettorale'', Lobati: ''Futuro dell'Ospedale priorità per tutte le forze politiche''.
1 Luglio 2021

Ha fatto molto parlare di sé, soprattutto attraverso un passaparola nato dai social, quanto accaduto nel corso dell'ultimo Consiglio Regionale tenutosi lo scorso martedì: un Ordine del Giorno – allegato alla risoluzione concernente le “iniziative a favore dei territori montani” – che richiedeva il potenziamento dell'Ospedale di San Giovanni Bianco, presentato dal Consigliere bergamasco Jacopo Scandella (Pd) e bocciato con 26 pareri favorevoli e 37 contrari. Una decisione che ha sollevato diverse polemiche e malumori fra i cittadini brembani.

La richiesta avanzata dal Consigliere sintetizza le principali criticità del Presidio Ospedaliero, evidenziate anche dall'ultima delibera datata ottobre 2020 della Comunità Montana Valle Brembana: nel documento si richiede un impegno da parte della Giunta per la riapertura del Reparto di Pediatria – ormai inattivo dall'inizio dell'emergenza sanitaria – ed il ripristino h24 dell'automedica, a supporto delle ambulanze non medicalizzate. Ma non solo: la richiesta è anche – fra le altre – quella di erogare le attività ambulatoriali effettivamente dichiarate, di ripristinare i test mammografici anche al di fuori degli screening programmati di ATS, di riaprire servizio di Fisioterapia presso il Poliambulatorio di Zogno e la verifica dei tempi di attesa al Pronto Soccorso, nonché la realizzazione di un tavolo di lavoro condiviso.

A lasciare sgomenti i cittadini è stato, però, l'esito di quest'Ordine del Giorno, che ha visto fra i voti prevalere il “no” bocciando – di conseguenza – l'intervento. “In cuor nostro stiamo facendo tutto il possibile per cercare di riportare e mantenere servizi sanitari in Valle Brembana – commenta Pd Valle Brembana in una nota – e specialmente presso l'Ospedale di San Giovanni Bianco, senza dimenticare il poliambulatorio di Zogno. Purtroppo – aggiungono – la nostra è una battaglia contro i mulini a vento perché il “modus operandi” della maggioranza in Regione Lombardia rimane sempre quello: tagliare servizi e bocciare proposte a sostegno dei servizi stessi”.

 

1335 banner adv trony 1 22 luglio - La Voce delle Valli

A chiarire la propria posizione è intervenuto anche il Consigliere Regionale bergamasco Alex Galizzi (Lega – L.L. Salvini), che in sede di Consiglio ha espresso un voto contrario. “Vigliacco e strumentale quanto successo – ha commentato – Gli esponenti del PD hanno presentato a mio parere delle “marchette elettorali” tra cui ordini del giorno su ospedali e accordi di programma territoriali che non avevano alcuna attinenza con il documento di interesse generale che era al voto, ma che al contrario secondo me aveva l'unico obiettivo di farseli bocciare per screditare gratuitamente i colleghi di maggioranza che differenza loro lavorano anche nel silenzio per portare risultati concreti per i cittadini e per i territori. Voglio riconfermare la mia attenzione e quella di Regione Lombardia al nostro piccolo ma contestualmente grande ospedale vallare di San Giovanni Bianco, spero che venga interrotta la “macchina del fango” che da anni qualcuno alimenta facendo credere che la nostra struttura sia messa in discussione quando invece esiste e continuerà ad esistere”.

Amareggiato il commento di Jonathan Lobati, Presidente della Comunità Montana Valle Brembana. “Non voglio criticare il dibattito tra forze di maggioranza e opposizione, che hanno legittimamente posizioni diverse – ha scritto in una nota sul proprio profilo social –. Capisco anche che probabilmente è stata inserita in modo strumentale in una discussione più ampia. Tuttavia non posso accettare che di fronte ad una proposta che arriva dall'opposizione ci si limiti ad un secco 'no' senza predisporre un eventuale documento alternativo, con l'obiettivo di trovare una posizione d'incontro su una tematica così importante”.

Lo scorso 8 giugno il Presidente Lobati, insieme al Presidente dell’ambito Valle Brembana Patrizio Musitelli, ha chiesto un incontro alla Vice Presidente di Regione Lombardia Letizia Moratti, “per confrontarci sul tema, per capire come Regione Lombardia considera il nostro ospedale e quali progetti ha in merito – ha concluso Lobati – Voglio chiedere ai Consiglieri Regionali bergamaschi di farsi promotori di questa richiesta d'incontro, proprio per dimostrare che il futuro dell'Ospedale della Valle Brembana è una priorità per tutte le forze politiche, nessuna esclusa. Mi auguro che alla logica dei numeri prevalga la logica delle persone, perché avere una sanita che funziona a ragionevole distanza da casa non è solo un diritto, ma una conquista sulla quale non si può scendere a compromessi”.

Ultime Notizie

X
X
linkcross